Fondi Covid per le panchine: l'attacco di "Scelgo Tortora"

I consiglieri d'opposizione, Anna Fondacaro e Filippo Matellicani, diffondono una nota sull'utilizzo dei fondi Covid da parte dell'amministrazione

TORTORA – 9 ago. 21 - L'uso dei fondi Covid nel mirino del gruppo di opposizione “Scelgo Tortora” con i consiglieri Anna Fondacaro e Filippo Matellicani. Secondo i due esponenti della minoranza “l'utilizzo dei fondi Covid avviene in modo a dir poco fantasioso e inappropriato. Già in passato l'amministrazione aveva pensato alla realizzazione di una tensostruttura per attività sportive da finanziare, impropriamente, con fondi Covid. A tal proposito preme ricordare come tale circostanza fosse stata evidenziata dalla minoranza in consiglio comunale unitamente al fatto che il progetto contrastava con le previsioni del piano strutturale comunale vigente”.

Adesso, invece, l'amministrazione, sempre secondo il gruppo di opposizione “Scelgo Tortora” avrebbe fatto ricorso “ad un altro uso improprio dei fondi covid prevedendo l'acquisto di ben novanta panchine, per una spesa complessiva di oltre 46 mila euro. Un acquisto spropositato - lo definiscono i consiglieri di minoranza - di materiale per arredo urbano mediante l’utilizzo di fondi che lo Stato ha messo a disposizione dei comuni per fronteggiare l'emergenza covid. Insomma, dopo il danno la beffa, giustificata per assicurare il distanziamento sociale, per chi vuole trascorrere il suo tempo seduto sulle panchine, magari sotto il sole cocente del lungomare, privato di ogni zona di ombra”. Anche sulla vicenda passata della tensostruttura, secondo i consiglieri Filippo Matellicani e Anna Fondacaro, sarebbe stato finanziato “un progetto sbagliato, salvo poi ammettere, a denti stretti, che le obiezioni sollevate in consiglio erano fondate e che il progetto non può essere realizzato con fondi Covid e, cosa ancor più grave, lo stesso contrasta con le previsioni del piano strutturale. Peccato che questo errore – commentano Fondacaro e Matellicani - sia costato a noi tutti quasi diecimila euro di un’inutile progettazione”.

Secondo il gruppo di minoranza, la critica è giustificata dal fatto che si tratterebbe di scelte ritenute sbagliate, “non congrue – affermano -perché palesemente in contrasto con le reali finalità emergenziali legate al Covid. Noi restiamo dell'idea – aggiungono Fondacaro e Matellicani - che in questo momento storico andrebbero, ad esempio, realizzate opere e implementati servizi volti a favorire la ripresa scolastica in sicurezza. Siamo dell'idea che bisognerebbe potenziare l'assistenza dei servizi sociali per le persone più vulnerabili. Siamo dell'idea che bisognerebbe potenziare la vigilanza ed il controllo del territorio. Siamo dell'idea che questi ingenti risorse, parliamo di circa 350mila euro, potevano essere utilizzate anche e soprattutto per abbassare il carico tributario alle famiglie ed alle imprese in difficoltà anziché, come invece è avvenuto, sottoporle ad aumenti inopportuni della Tari, dell'addizionale Irpef e, nel prossimo anno, anche con l'Imu. Ad oggi, infine, constatiamo il mancato utilizzo dei fondi, oltre 17 mila euro, destinati ai centri rstivi, che, nonostante siano stati assegnati dallo Stato da oltre un mese, non sono stati ancora utilizzati per attivare progetti socio-educativi a favore dei nostri bambini, così come, invece, avveniva in passato. Peccato. Perchè ciò avrebbe consentito ai tanti bambini di Tortora di trascorrere attività di svago e sano divertimento ed offerto, nel contempo, un servizio di notevole sostegno alle famiglie specie a coloro che per necessità di bilancio familiare sono impegnati in lavori prettamente estivi”.