Ex discarica di Scalea: Tansi chiede informazioni, pronto a diffidare l'amministrazione

Lettera ufficiale del presidente di Tesoro Calabria al sindaco di Scalea Perrotta sulla ex discarica di Piano Dell'Acqua

L'ex discarica, quando era in funzione

SCALEA – 24 mag. 22 - “Tesoro Calabria” e, in particolare, Carlo Tansi, tornano a battere sulla questione della bonifica dell'ex discarica comunale in zona Piano dell'Acqua. Il presidente del movimento civico “Tesoro Calabria”, nei giorni scorsi ha inviato al sindaco di Scalea, Giacomo Perrotta, una formale richiesta di informazioni che per conoscenza ha raggiunto anche gli uffici tecnici e la segreteria comunale. Come si ricorderà, nelle precedenti comunicazioni, Tansi aveva fornito la propria disponibilità al sindaco di essere indicato quale consulente del comune, a titolo completamente gratuito, per contribuire alla risoluzione della problematica ambientale della discarica di Piano dell'Acqua. Il sito, come è noto, negli anni precedenti ha ospitato ben tre buche di rifiuti, andate in saturazione e ufficialmente chiuse negli anni scorsi. Area, poi, finita nell'elenco dei siti da bonificare urgentemente individuati dal ministero dell'Ambiente.

Tansi, aveva già lamentato nei mesi scorsi, e lo ripete nell'ultima comunicazione ufficiale: “di essere stato completamente estromesso da ogni tipo di collaborazione con l'amministrazione comunale”. Nella nuova lettera scrive al sindaco Perrotta: “Avanzo formale richiesta di essere informato circa l'esito della conferenza dei servizi per affrontare il problema della discarica, tenutasi a metà marzo scorso presso il dipartimento territorio e tutela dell'ambiente della cittadella regionale e convocata dal direttore generale Ing. Gianfranco Comito, grazie ai miei solleciti indirizzati anche al presidente dell'Arpacal, Domenico Pappaterra. Chiedo altresì – scrive il presidente di Tesoro Calabria - di essere informato ufficialmente circa ogni eventuale ulteriore sviluppo sull'avanzamento dell'iter procedurale e, soprattutto, sulla data di inizio-lavori di messa in sicurezza della discarica. In relazione alla rilevante questione per la pubblica e privata incolumità dei cittadini di Scalea, qualora la presente richiesta non avesse esito – avverte - diffiderò l'amministrazione comunale e darò corso alle ulteriori segnalazioni del caso. Ulteriori ritardi ed indugi rischiano di tradursi in ennesimo danno per la cittadina scaleota che vive di turismo, con una stagione estiva già fortemente compromessa. Quanto sopra – conclude Tansi - si motiva con l'esigenza, in ragioni delle finalità del movimento civico Tesoro Calabria di cui sono presidente, di verificare il corretto operato della pubblica amministrazione a tutela del bene costituzionalmente garantito qual è il diritto alla salute”.