Dimissioni Vittorino a Scalea: c'è chi intravede venti di crisi
Scalea, dopo le dimissioni di Vittorino, gli interventi: c'è chi intravede venti di crisi nell'amministrazione Perrotta
SCALEA – 30 ago. 23 - Il gruppo di minoranza di “Scalea bene comune”, rappresentato in consiglio comunale da Eugenio Orrico, intravede venti di crisi nell'amministrazione Perrotta. Le dimissioni della consigliera Francesca Vittorino non possono essere liquidate come una vicenda legata a questioni familiari. Dietro potrebbe esserci la mancata rotazione in giunta che ha in qualche modo generato un gruppo di scontenti. Pare, fra l'altro, che la decisione di far ruotare i posti in giunta fosse una questione esclusiva dell'associazione “Scalea Europea”, quella che ha poi dato il via alla lista. E dunque, chi non faceva parte di quell'associazione potrebbe non essere per niente interessato dalla mancata “rotazione”; ma chi, invece, era in Scalea Europea, prima ancora che la lista risultasse vincente, potrebbe appellarsi a quell'accordo, forse tacito, forse scritto.
E se l'accordo è saltato, già al giro di boa dell'amministrazione comunale, la situazione potrebbe aver generato il gruppo di scontenti. Ecco perchè, dalla minoranza si soffia vento sulle vele. “La notizia era nell'aria da tempo – afferma Eugenio Orrico - ma la decisone è maturata ieri mattina (lunedì). Francesca Vittorino, consigliere comunale dell'amministrazione Perrotta, eletta nel settembre del 2020 con la lista Scalea Europea, ha rassegnato le dimissioni uscendo addirittura dal consiglio comunale. Una decisione forte quella della Vittorino - commenta Eugenio Orrico - che dà sicuramente il via ad uno sgretolamento dell'esecutivo guidato dal sindaco Giacomo Perrotta. Prima l'uscita e la collocazione all'opposizione del consigliere Angona ed ora l'abbandono definitivo dal consiglio comunale da parte della Vittorino, lascia intendere le frizioni interne che esistono già da tempo porteranno inesorabilmente al crollo di questa maggioranza.
Approvo – afferma Orrico - la scelta fatta dal consigliere Vittorino, che dopo un periodo di valutazione, ha concretizzato la decisione di uscire dalla maggioranza. Nella sua funzione di consigliere comunale, è stata detentrice delle deleghe riguardanti i rapporti con le associazioni e i rapporti con le comunità straniere. In consiglio comunale dovrebbe adesso entrare Gianna Fiore, la prima dei non eletti. La Fiore – continua Orrico - che doveva far parte dello staff del sindaco insieme agli altri della lista che non sono entrati in consiglio comunale, è stata tenuta in disparte per tre anni. Solo oggi, per necessità e a vantaggio della maggioranza, potrebbe ricoprire il ruolo di consigliere e quindi fare da stampella all’amministrazione Perrotta, ormai giunta alla fine. Ma onestamente – conclude Eugenio Orrico - conviene a Gianna Fiore, entrare in maggioranza sapendo che tutto potrebbe crollare a breve?”.
L'INTERVENTO DI PARAVATI “PER SCALEA”
Il capogruppo di “Per Scalea, Angelo Paravati, scrive un messaggio social diretto a Francesca Vittorino. “Ho avuto modo – scrive Paravati - di leggere lo scarno comunicato del sindaco in ordine alle dimissioni della consigliera Vittorino. A Lei il doveroso saluto del gruppo consiliare “Per scalea" che ha apprezzato, oggi, la compostezza e l'eleganza delle sue dichiarazioni e, fino a ieri, del suo comportamento in consiglio comunale. Personalmente – aggiunge Paravati - mi dispiace. Ho avuto modo di conoscere meglio una donna entusiasta, mai banale, umile, generosa, modesta ma capace, nella vita professionale come in quella politica. Lei è così. Forse – conclude il capogruppo di “Per Scalea” - non ha potuto esprimersi appieno, come avrebbe voluto, per questo spero sia solo un arrivederci, perché Scalea ha bisogno di uomini e donne in fondo normali, ma coraggiose. Grazie Francesca”.
Le dimissioni di Vittorino (leggi qui)