Diamante, la voce dei cittadini riempie la sala consiliare; incontro organizzato dall'opposizione
- miocomune.tv
- 1 nov
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L’iniziativa promossa dai gruppi di opposizione ha registrato un’ampia adesione a Diamante. “Un momento di confronto civile e partecipato”, ma non mancano riflessioni sulla presenza massiccia delle forze dell’ordine
1 novembre 2025
La sala consiliare del Comune di Diamante è stata teatro, nel pomeriggio di ieri, di un evento dal forte valore simbolico e civile: “Questa è la Democrazia”, incontro promosso dai gruppi di opposizione del Consiglio Comunale. L’iniziativa, la prima di una serie di appuntamenti pubblici, ha visto la partecipazione di un pubblico numeroso e partecipe, con la sala gremita e molti cittadini costretti a seguire dai corridoi per la mancanza di posti a sedere.
L’obiettivo dichiarato: restituire voce ai cittadini, in un momento diverso dal consueto periodo elettorale, e rimettere al centro il confronto aperto e trasparente sui temi che riguardano la comunità diamantese.
Una comunità in cerca di dialogo e guida
Durante l’incontro si sono susseguiti interventi appassionati e costruttivi, nei quali è emersa la volontà comune di ritrovare una direzione chiara per il futuro amministrativo del paese. «Abbiamo bisogno di una guida che riporti Diamante fuori dal momento più buio della sua storia amministrativa», hanno sottolineato i promotori, ringraziando i tanti cittadini intervenuti per la partecipazione “pacifica, educata e matura”.
Il clima di confronto sereno e rispettoso, evidenziano i gruppi di opposizione, è stato la dimostrazione di come la cittadinanza abbia voglia di impegnarsi attivamente nella vita pubblica, superando l’indifferenza e il distacco spesso percepiti negli ultimi anni.
Le perplessità per la massiccia presenza delle forze dell’ordine
Non è passata inosservata la presenza di circa 15-16 rappresentanti delle forze dell'ordine tra Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili Urbani e personale in borghese, che hanno presidiato l’area interna ed esterna al Municipio. «Ci chiediamo perché un simile dispiegamento di forze per un evento pubblico e pacifico – hanno dichiarato i gruppi consiliari –. In uno Stato di diritto non dovrebbe essere necessario militarizzare un momento di confronto democratico».
Nel comunicato, i rappresentanti delle opposizioni tengono a precisare che la riflessione non vuole in alcun modo mettere in discussione il lavoro quotidiano delle forze dell’ordine, anzi: «Ringraziamo sinceramente gli agenti per il tempo e l’impegno dedicati, e per la costante presenza nel garantire la sicurezza dei cittadini».
Il messaggio finale: “Noi non siamo quelli”
Con tono ironico ma deciso, gli esponenti di LiberaMente, Uniti per Tutti e Progresso concludono la nota con un messaggio chiaro:«Se per un incontro democratico è stato necessario un simile dispiegamento di forze, allora ai prossimi Consigli Comunali ci aspettiamo l’arrivo dell’Esercito e dei caschi blu dell’ONU in assetto antisommossa. Noi e tutte le persone che hanno liberamente partecipato all’incontro di ieri, non siamo quelli».
Il primo appuntamento pubblico promosso dalle opposizioni a Diamante, dunque, si chiude con un segnale forte: la voglia di dialogo e di partecipazione civica è viva, e la politica locale dovrà farne tesoro.
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