Diamante, "Codice rosso" revocata parzialmente la misura al 50enne
- miocomune.tv

- 11 lug 2024
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 14 lug 2024
Diamante, intervento in "Codice rosso", revocata parzialmente la misura al 50enne: potrà vedere la figlia

Diamante, 11 luglio 2024 - Misura cautelare parzialmente revocata per il cinquantenne indagato per gravi episodi di violenza nell'ambito familiare, un cosiddetto “Codice rosso”.
Nel pomeriggio di ieri, il Gip di Paola, nonostante il contrario parere del pubblico ministero, ha revocato, nei confronti del cinquantenne di Diamante, la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla propria figlia, ritenuta persona offesa in una vicenda di presunti maltrattamenti in famiglia.
Al diamantese, difeso dall’avvocato Francesco Liserre, vengono contestati gravi episodi che rientrano nel cosiddetto “Codice Rosso”, per una serie di reiterati episodi di maltrattamenti familiari, avvenuti in un notevole arco temporale e a danno della moglie e della figlia. A seguito della recente denuncia della donna, il pubblico ministero ha chiesto ed ottenuto, dal Gip di Paola Carla D'Acunzo, a carico del diamantese, la misura cautelare del divieto di avvicinamento alle persone offese con applicazione del braccialetto elettronico. Lo scorso martedì, sempre dinanzi al Gip di Paola, si è tenuto l’interrogatorio di garanzia dell’indagato. Quest'ultimo si è detto disponibile a rispondere alle domande del giudice ed ha voluto chiarire i numerosi punti controversi di tale vicenda offrendo, quella che viene ritenuta dalla parte “una credibile” ricostruzione alternativa rispetto all’iniziale ipotesi accusatoria.
L'avvocato Francesco Liserre, inoltre, ha prodotto al giudice per le indagini preliminari anche dichiarazioni testimoniali ricevute nell’espletamento di indagini difensive, è stata anche fornita “una chiara messaggistica” intercorsa con la propria figlia indicativa di una situazione completamente diversa da quella prospettata dalla pubblica accusa. Al termine dell’interrogatorio, il difensore dell’indagato ha chiesto, nei confronti della sola figlia, la revoca della misura cautelare e la possibilità, quindi, di poterla nuovamente riabbracciare. Richiesta che, nel primo pomeriggio di ieri, è stata pienamente accolta dal Gip, nonostante il contrario parere del pubblico ministero. Lo scorso 3 luglio avevamo anticipato la notizia dell'intervento dei carabinieri a Diamante. In quei giorni, i carabinieri della locale stazione avevano notificato al cittadino di Diamante la misura cautelare restrittiva e la disposizione dell'utilizzo del braccialetto elettronico come strumento di controllo della misura restrittiva del divieto di avvicinare le parti offese.
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