Corigliano Rossano, investite due sorelle davanti al liceo scientifico "Bruno”. Le reazioni
Aggiornamento: 18 dic 2021
Una delle due è stata trasportata in elisoccorso all'ospedale dell'Annunziata di Cosenza, non sarebbero in pericolo di vita
CORIGLIANO ROSSANO – 17 dic. 21 - Due sorelle di 15 e 18 anni, che frequentano la III e la V del liceo Scientifico “Bruno” di Corigliano, sono state investite, questa mattina intorno alle 8.00, da un’auto mentre andavano a scuola, al liceo scientifico "Bruno" a Corigliano-Rossano. Il fatto è accaduto in contrada Torrelunga di Corigliano, una strada già teatro di altri incidenti che collega lo Scalo al centro storico.
Una delle due sorelle è stata trasportata in eliambulanza all'ospedale dell'Annunziata di Cosenza. L'altra, invece, all'ospedale Giannettasio di Rossano per varie fratture riportare. Entrambe, nell'impatto, secondo alcune testimonianze, avrebbero battuto la testa sull'asfalto. Secondo quanto si apprende, non sarebbero in pericolo di vita, anche se l'impatto, secondo chi ha assistito all'accaduto, è stato violento. Alla guida del mezzo, un uomo di 40 anni. I carabinieri del locale Reparto territoriale sono impegnati per ricostruire la dinamica dei fatti.
Il polo scolastico è stato realizzato in un'ampia area verde, proprio ai piedi del borgo antico di Corigliano e le due sarebbero state investite mentre attraversavano la strada per andare a scuola. La senatrice Rosa Silvana Abate ha subito posto il problema della mancanza di pattuglie dei vigili urbani. Un appello anche al sindaco di Corigliano Rossano, Flavio Stasi, dalla senatrice del gruppo misto, Rosa Silvana Abate: “Dal sopralluogo che ho fatto subito dopo l’incidente è emerso che davanti alla scuola non c’erano uomini della polizia locale a presidiare l’ingresso a scuola perché, con la fusione, si sono perse circa venti unità di personale e, quindi, l’ordine di servizio prevede che i vigili siano impiegati in primis davanti alle scuole dell’obbligo. Tutto questo, in ogni caso, è inaccettabile perché tutti conoscono la pericolosità di quella strada in contrada Torrelunga di Corigliano (lì ci sono stati anche dei morti) e del relativo accesso alla Ragioneria “Luigi Palma” e al Liceo scientifico “Fortunato Bruno”. Ragion per cui quella zona andrebbe ugualmente presidiata sia all’ingresso che all’uscita delle scuole anche perché, spesso, gli automobilisti non rispettano il limite di velocità e, quindi, la sicurezza non viene garantita. Il sindaco – prosegue la senatrice Abate - prenda atto di questa ennesima mancanza: le strade di tutta la città sono ridotte a un colabrodo e i cittadini non si sentono al sicuro mentre la sorveglianza dovrebbe essere compito suo. Se non è in grado di tutelare i suoi cittadini e in particolare i più piccoli che rappresentano il futuro delle nostre generazioni è ora che faccia le valigie e torni a casa. In ogni caso seguirò la vicenda affinché vengano accertate tutte le responsabilità del caso”.
LE REAZIONI
NUMEROSE le reazioni su quanto accaduto davanti al liceo Scientifico Bruno di Corigliano. Il fatto di cronaca ha generato apprensione fra la popolazione della città che adesso chiede maggior presenza di controlli davanti alle scuole cittadine. Il deputato di Alternativa, Francesco Sapia ritiene che ciò che è accaduto ieri debba: «Indurre il sindaco Flavio Stasi a ripristinare subito il controllo della strada interessata da parte della polizia locale, che per motivi ancora incomprensibili, malgrado lì vi siano due scuole, sarebbe da tempo scoperta della presenza dei vigili urbani, in base alle testimonianze che ho raccolto sul posto. Mi auguro che le studentesse investite possano riprendersi al più presto e – conclude Sapia – chiedo che sulla sicurezza delle strade urbane ci sia molta più attenzione da parte del sindaco Stasi e dei dirigenti responsabili di Corigliano-Rossano, che, dopo la fusione dei due municipi, è diventato Comune il più popolato dell'intera provincia di Cosenza, tuttavia senza servizi adeguati. Soprattutto i minori e gli studenti, meritano la massima considerazione e la più ampia tutela».
Gino Promenzio del gruppo di opposizione, “Civico e popolare” chiede “Subito un dossier sulle condizioni della sicurezza stradale e scolastica nella città e l’istituzione del garante per l’infanzia e l’adolescenza. Il comune atto di andare a scuola per due studentesse, come purtroppo accade anche per chi si reca al lavoro, è diventato un momento drammatico e di rischio assoluto. Chiediamo all’amministrazione comunale di fare immediatamente luce sull’esistenza dei presupposti di sicurezza intorno all’ambiente scolastico al momento dell’incidente. Invitiamo inoltre il sindaco e la giunta comunale ad impegnarsi immediatamente alla redazione di un dossier sulle condizioni della sicurezza stradale e scolastica nella città, per evitare altre giornate terribili”.
Il movimento del territorio con Straface ha espresso “vicinanza e solidarietà” alle due ragazze e alla famiglia. Il movimento, evidenzia : “la presenza dei vigili urbani che dovrebbe essere costante, così da poter gestire il traffico in maniera corretta e garantire la sicurezza degli studenti. Dove erano i vigili questa mattina? Perché la presenza dei vigili all'uscita delle scuole non è più costante come è sempre stato nella storia del territorio? - si chiedono -. Questo problema riguarda un po' tutte le scuole di Corigliano Rossano dove mancano spesso i vigili urbani, strisce pedonali ed altri "sistemi di sicurezza" che sarebbero fondamentali ad evitare episodi come quello di questa mattina”.
L'assessore Mauro Mitidieri, che ha la delega alla polizia locale, ha espresso vicinanza alle due sorelle ed ha commentato: “In questi momenti, l’attenzione di tutti dovrebbe essere concentrata sullo stato di salute delle persone e non sarebbe certamente il momento di discutere di altro. Tuttavia, anche alla luce di alcune note pubbliche dettate dal condivisibile impatto emotivo della vicenda, intendiamo precisare che, al contrario di quanto sembra emergere, non vi è alcun indirizzo da parte dell’Amministrazione nel trascurare il presidio davanti agli istituti scolastici. Estrapolando, del resto, i turni della polizia locale, si può evincere come questi prevedano il presidio all’entrata e all’uscita delle scuole Leonetti, Levi, Erodoto, Nazionale, Ariosto, Tieri, Galeno, Paganino, Petra, San Domenico e Rodari. Ovviamente la carenza di organico che caratterizza tutti gli enti locali, compreso il nostro e quindi anche il comando del corpo di Polizia Locale, impone quotidianamente ai vertici di ogni settore delle scelte inevitabili, ed in questo caso con la priorità nel concentrare e garantire la presenza degli agenti nei pressi delle scuole elementari e medie, soprattutto per la giovanissima età dei ragazzi che frequentano tali plessi, ma anche per la ubicazione degli edifici in luoghi della città in cui si sente maggiormente la necessità di pervenire ad una più attenta fluidificazione del traffico. In attesa di ulteriori informazioni su quanto accaduto stamani e sulla esatta dinamica dell’incidente, relativamente a cui sono in corso le più opportune verifiche, ci auguriamo di cuore che le condizioni delle nostre care concittadine possano rassicurare tutti.
Invitiamo quindi ad evitare ogni strumentalizzazione, rivolgendo il nostro pensiero alle sole due ragazze alle quali va l’abbraccio affettuoso della città”.