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Cetraro, la Cassazione decide definitivamente: il boss Muto resta ai domiciliari per espiare la pena

La Corte di Cassazione ha accolto il ricorso dell'avvocato Michele Rizzo: il boss Francesco Muto resta ai domiciliari a Cetraro per espiare la pena residua


La Corte di Cassazione ha accolto il ricorso dell'avvocato Michele Rizzo: il boss Francesco Muto resta ai domiciliari a Cetraro per espiare la pena residua
Il carcere di Sassari ed il boss Franco Muto

CETRARO - 30 nov. 23 - La Corte di Cassazione, prima sezione penale, ha deciso definitivamente sul ricorso della Procura Generale della Corte d’Appello di Sassari, contro il provvedimento che disponeva la detenzione domiciliare a Cetraro in favore del boss Francesco Muto, che ora resta ai domiciliari per espiare la pena. La Cassazione, ha rigettato definitivamente ed integralmente il ricorso del procuratore generale, accogliendo le argomentazioni dell’avvocato Michele Rizzo difensore del Muto. Quest'ultimo continuerà ad espiare la pena residua in regime di detenzione domiciliare presso la sua abitazione a Cetraro.



Gia nel mese di luglio la corte d'Appello di Sassari aveva rigettato il ricorso del procuratore generale contro l'ordinanza dello scorso 9 febbraio 2023, emessa dal tribunale di sorveglianza di Sassari con la quale si concedeva al boss Franco Muto la detenzione domiciliare per l'espiazione della pena originaria a venti anni di reclusione in carcere. In data 13 luglio scorso si è celebrato davanti il Tribunale di Sorveglianza di Sassari il processo fissato a seguito del ricorso del Procuratore Generale presso la sezione distaccata della Corte d'Appello di Sassari contro la decisione del Tribunale di Sorveglianza in sede che in data 9 febbraio 2023 aveva concesso al Muto la detenzione domiciliare in sostituzione di quella carceraria per espiare 20 anni di reclusione a seguito della condanna della corte d'Appello di Catanzaro che lo ha ritenuto capo e promotore dell'associazione di stampo mafioso gravitante sull'alto Tirreno cosentino. Il Procuratore Generale durante la sua requisitoria ha insistito nell' accoglimento del suo ricorso e per 1'arresto di Muto, la difesa, che aveva depositato diverse memorie con allegati documenti, nel corso della sua arringa aveva insistito e concluso per il rigetto del ricorso. Ora la decisione conclusiva della corte di Cassazione.



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