Operazione antimafia a Cetraro: arrestati due coniugi per usura ed estorsione aggravata dal metodo mafioso
- miocomune.tv

- 2 ott
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La Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro ricostruisce oltre trent’anni di vessazioni ai danni di un imprenditore locale a Cetraro, arrestati due coniugi per usura ed estorsione

2 ottobre 2025
Usura ed estorsione aggravati dal metodo mafioso a Cetraro, nei giorni scorsi, i militari della Guardia di Finanza di Catanzaro, con il supporto del Servizio Centrale I.C.O. Roma e del Comando Provinciale di Cosenza, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di due coniugi originari di Acquappesa e residenti a Cetraro. L’atto è stato disposto dal GIP del Tribunale di Catanzaro su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia (DDA).
I due indagati, già detenuti a seguito di un provvedimento del Tribunale di Paola emesso lo scorso aprile, sono accusati di usura ed estorsione aggravata dal metodo mafioso. Secondo le indagini, avrebbero vessato per oltre trent’anni un imprenditore di Cetraro, costringendolo a vivere sotto la costante pressione di richieste di denaro e minacce.
Il contesto criminale a Cetraro
L’inchiesta della DDA si inserisce in un territorio storicamente segnato dal controllo della potente ‘ndrina riconducibile a Franco Muto, alias “il re del pesce”. Cetraro, negli ultimi anni, è stato teatro di episodi di sangue che testimoniano la recrudescenza delle tensioni criminali:
nel 2022 il ferimento a colpi di Kalashnikov di Guido Pinto;
nel 2023 l’omicidio di Alessandro Cataldo;
nel 2025 l’omicidio di Giuseppe Corallo.
A questi episodi si aggiungono recenti azioni dimostrative volte a ribadire il controllo del territorio: danneggiamenti e furti di telecamere di videosorveglianza comunale, incendi a mezzi di ditte appaltatrici del servizio rifiuti e colpi di arma da fuoco esplosi contro esercizi commerciali.
La precisazione della Procura
La Procura della Repubblica di Catanzaro sottolinea che i provvedimenti cautelari sono stati emessi sulla base delle attuali risultanze investigative e che, fino al giudizio definitivo, nei confronti dei due indagati vige la presunzione di innocenza.
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