Cetraro, al via i lavori al porto: ordinanza della guardia costiera

Cetraro, da oggi e fino al 5 novembre lavori al porto. Ordinanza della guardia costiera

CETRARO - 23 ott. 23 - Da oggi, a Cetraro, è in vigore l'ordinanza della guardia costiera relativa ai lavori di messa in sicurezza e miglioramento funzionalità area portuale. L'attività dovrebbe concludersi il prossimo 5 novembre. I lavori sono a cura della ditta Tecnometa di Nola, in provincia di Napoli. Le opere, come è noto, sono finanziate grazie ai fondi messi a disposizione per lo sviluppo delle reti di mobilità sostenibile: “miglioramento della competitività del sistema portuale e interportuale”; “Potenziare infrastrutture e attrezzature portuali e interportuali di interesse regionale, ivi inclusi il loro adeguamento ai migliori standard ambientali, energetici e operativi e il potenziamento dell’integrazione dei porti con le aree retroportuali”. Secondo quanto scrive nell'ordinanza il tenente di vascello, Giuseppe Castronovo, la ditta eseguirà i lavori al porto di Cetraro con l’utilizzo da mare del motopontone denominato “Enrico I”, e da terra con camion e mezzi meccanici.

Si provvederà al dragaggio con prelievo del materiale dai fondali esterni al molo sopraflutto del Porto di Cetraro in un'area specifica. Si provvederà anche ai lavori di ripascimento strutturale mediante sversamenti del materiale prelevato nei fondali esterni all’imboccatura del porto di Cetraro sul litorale dello stesso comune nella località Marina a sud del porto, in un’area di deposito. E, quindi, da oggi, e sino al termine dell’autorizzazione, e in orari diurni, nelle aree e negli specchi acquei interessate dai lavori, sono vietate: la pesca, la navigazione, la balneazione, le immersioni subacquee, la sosta, l'ormeggio delle imbarcazioni e dei natanti di qualunque tipo e qualsiasi altra attività attinente l’uso pubblico del mare non espressamente autorizzata dall'autorità marittima. Tutte le unità in navigazione, per le quali è consentito il transito nell’imboccatura del porto devono: una volta prossimi alle aree in lavorazione (e quindi in ingresso/uscita), procedere alla minima velocità di governo con rotte che non interferiscano con le operazioni di cantiere, mantenendosi sempre ad una distanza di sicurezza. Prima di intraprendere il transito nello specchio acqueo lavorato, bisognerà coordinarsi con i mezzi operanti alle lavorazioni tramite il canale radio di comunicazione predisposto.