Buonvicino, la sindaca Barbiero spiega il perché delle sue dimissioni: «Venuto meno il rapporto fiduciario» 🖥
- miocomune.tv
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Buonvicino, Angelina Barbiero chiarisce le motivazioni della decisione che ha portato alle dimissioni: “Non sono stata battuta sul campo, ma attaccata dall’interno. È una grande vigliaccata politica” 🖥
29 ottobre 2025
Un discorso lungo, sentito e carico di emozione; così la sindaca di Buonvicino, Angelina Barbiero, ha spiegato ai cittadini le ragioni delle dimissioni protocollate lo scorso 21 ottobre, alle ore 11:55. «È un atto che mi spezza il cuore – ha detto – ma necessario. Non mi sono dimessa per motivi di salute, sto bene. Le motivazioni sono altre e molto più serie».
Barbiero ha voluto chiarire fin da subito che nessun consigliere si è dimesso e ha invitato tutti «a non diffondere supposizioni o ricostruzioni fantasiose».
“Venuto meno il rapporto di fiducia”
La prima cittadina ha raccontato di aver maturato la scelta dopo mesi di tensioni e contrasti interni alla maggioranza, che hanno incrinato il rapporto fiduciario con alcuni amministratori.«Non era più possibile amministrare il Comune con serenità e regolarità – ha spiegato – senza calpestare la mia dignità di persona, di soggetto politico e di istituzione».
Un passaggio centrale del suo discorso è stato dedicato al concetto di fiducia: «Quando il rispetto dei ruoli viene meno, l’amministrazione non può reggere. E io non sono un soggetto politico prevaricabile o ricattabile».
“Non sono stata battuta sul campo”
Nel suo intervento Barbiero ha tenuto a precisare che la sua uscita di scena non è frutto di sconfitte elettorali o contrasti con l’opposizione, ma di divisioni nate all’interno della squadra amministrativa.«Non sono stata battuta sul campo dagli avversari politici – ha detto – ma attaccata dall’interno, senza motivi oggettivi. È stata una grande vigliaccata politica».
Secondo la sindaca, alcuni amministratori avrebbero messo in atto dinamiche di potere personali, trasformando la gestione comunale in “un gioco sulla pelle dei cittadini”.
“Il Comune funziona, ma è venuta meno la serenità”
Nonostante le dimissioni, Barbiero ha ricordato che il Comune di Buonvicino gode di buona salute finanziaria e che «i servizi e gli uffici funzionano regolarmente».Tra i risultati raggiunti ha citato la stabilizzazione di cinque lavoratori della legge 40, l’avvio dei lavori pubblici nelle contrade Fico Bianco e Visciglioso e cantieri per circa 4 milioni di euro in corso, con ulteriori 700mila euro di progetti già programmati.
“Una decisione dolorosa ma inevitabile”
La sindaca ha raccontato di aver atteso la fine del periodo estivo per evitare ricadute sulla vita cittadina, preferendo “la via della non belligeranza” per garantire la continuità amministrativa.«Ho scelto di parlare con il cuore in mano – ha concluso – perché la mia comunità meritava chiarezza. Non so se ci saranno novità prima del 10 novembre, termine ultimo per confermare le dimissioni. Ma dovevo spiegare la verità ai miei concittadini».
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