Buonvicino, Katarion: interrogatori di garanzia per tre indagati
Si sono svolti davanti al Gip distrettuale gli interrogatori di garanzia di tre indagati di Buonvicino
BUONVICINO – 20 mar. 21 - Si sono svolti ieri davanti al Gip distrettuale Carè, a Catanzaro, gli interrogatori di garanzia di Andrea Valente, 43 anni di Buonvicino, e di Annaelisa Esposito, 28 anni, residente sempre a Buonvicino. Entrambi sono destinatari della misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, nell'ambito dell'operazione denominata Katarion portata a termine dai carabinieri delle compagnie di Scalea e Paola nei giorni scorsi. Esposito è difesa dall’avvocato Francesco Liserre; e Valente, è invece assistito di fiducia dagli avvocati Francesco Liserre ed Amedeo Valente. Entrambi, seguendo una linea comune ai numerosi indagati, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.
I difensori, a sostegno della richiesta di revoca della misura in atto, hanno prodotto, al Gip Carè, una memoria illustrativa, evidenziando, tra l’altro, i precedenti annullamenti, anche nel merito, da parte del Tribunale del Riesame di Catanzaro, ottenuti già nel 2017 nel collegato procedimento Murales. Lo scorso 17 marzo si è tenuto, come è noto, l'interrogatorio per rogatoria di Ciriaco Casella, di Buonvicino, domiciliato ad Ivrea, dove si trova ristretto agli arresti domiciliari. L'uomo, come è noto, è coinvolto nell'operazione dei carabinieri denominata “Katarion”. Martedì prossimo, 23 marzo, per Casella, Valente ed Esposito, si discuteranno i ricorsi al Tribunale della Libertà di Catanzaro.
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