Botulino a Diamante: ragazza di San Felice a Cancello in gravi condizioni
- miocomune.tv
- 2 giorni fa
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Dopo aver consumato un panino con broccoli, la giovane è stata ricoverata all’Ospedale di Cosenza, diversi i casi di botulino a Diamante e sul Tirreno: altri 11 pazienti sotto osservazione
9 agosto 2025
DIAMANTE - Grande attenzione dei sanitari in Calabria per uno dei sospetti casi di botulino, l'attenzione è su una giovane ragazza di San Felice a Cancello (CE), attualmente ricoverata in gravi condizioni all’ospedale “Annunziata” di Cosenza. La giovane, in vacanza sul Tirreno, avrebbe accusato un malore improvviso dopo aver consumato un panino con i broccoli acquistato presso un food truck.
Secondo quanto riferito dai medici, i sintomi manifestati – annebbiamento della vista, nausea e vomito – sarebbero compatibili con una intossicazione da botulino, una rara ma grave tossinfezione alimentare.
Dodici pazienti sotto osservazione
La situazione desta particolare preoccupazione poiché nelle ultime ore sono stati registrati altri casi simili in Calabria. Al momento, sarebbero almeno dodici i pazienti ricoverati, di cui nove in rianimazione e tre in pronto soccorso, tutti in prognosi riservata. Due di loro presentano un quadro clinico più severo.
«L’Ospedale Annunziata ha reagito tempestivamente – ha dichiarato il direttore generale dell’Azienda ospedaliera di Cosenza, Vitaliano De Salazar – reperendo le fiale di antidoto anti botulino e dimostrando l’efficienza della rete sanitaria pubblica».
Cinque fiale sono già state somministrate, mentre altre quattro restano di scorta.
Sintomi e raccomandazioni
Il primario della Rianimazione, Andrea Bruni, ha spiegato che «i primi due pazienti sono arrivati con sintomi classici di intossicazione da botulino». In tutti i casi a rischio, è stato iniettato l’antidoto, ma la prognosi resta riservata.
Il direttore sanitario Pino Pasqua ha sottolineato l’importanza di prestare attenzione ai segnali più gravi: «La fame d’aria, la difficoltà a deglutire e a parlare sono sintomi che richiedono un immediato controllo medico».
Le autorità sanitarie stanno lavorando per individuare l’origine esatta della contaminazione e prevenire ulteriori episodi. Secondo le prime ricostruzioni, tutti i pazienti avrebbero consumato lo stesso tipo di alimento.
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