- 20 feb
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Belvedere, Arnone fuori da Impegno comune; intervento della consigliera

Arnone estromessa dal gruppo di minoranza Impegno Comune a Belvedere Marittimo, intervento della consigliera; una dura nota di considerazioni

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Belvedere Marittimo, 20 febbraio 2024 – In consiglio comunale ancora “colpi di scena”, di quelli che la politica sa riservare ai cittadini: Arnone estromessa dal gruppo di minoranza Impegno Comune a Belvedere Marittimo; in una nota, l'intervento della consigliera. Il dato più eclatante di ieri, è la “porta” chiusa in faccia alla consigliera di minoranza Emanuela Arnone dal suo stesso gruppo. E' stato, infatti, il capogruppo Ugo Massimilla a comunicare ufficialmente all'assise comunale l'estromissione della consigliera dal gruppo Impegno Comune per Belvedere Marittimo.

Delusione e incredulità

La risposta di Emanuela Arnone non si è fatta attendere ed è giunta in serata con una nota: “Con delusione e incredulità – scrive Emanuela Arnone - prendo atto di essermi ritrovata d’improvviso colpita dal fuoco amico da parte di alcuni membri del movimento politico di Impegno Comune, tenendo a sottolineare che il gruppo si distingue dall'associazione 'Impegno Comune Calabria' di cui faccio parte. Alcuni componenti del gruppo consiliare, a cui fino a poco tempo fa mi legava un profondo sentimento di fiducia e stima hanno compiuto un cambio di rotta, e quindi di chiusura verso la mia persona, rispetto al principio di partecipazione politica attiva e democratica che fino ad oggi ha sempre contraddistinto la nostra compagine”.

Obiettivo offuscato da protagonismo

C'è amarezza nelle parole della consigliera, ma anche determinazione: “Il protagonismo politico - afferma - ha offuscato l’obiettivo primario che, con responsabilità, ci è stato conferito dalla comunità belvederese: rappresentare i cittadini, elevare il nostro paese e non essere causa di prese di posizione pretestuose. Si è addirittura arrivati a un accentramento delle scelte decisionali e si è decretata arbitrariamente la mia fuoriuscita dal gruppo, nonostante avessi accettato la richiesta avanzatami di rinunciare alla presidenza del consiglio. Ho scelto di rinunciare - aggiunge Arnone - per spirito conciliativo, nonostante la mia ostinata volontà di dimostrare che esiste ancora la possibilità di una politica buona e non contraddistinta da “no” a priori.

Impossibile manifestare un pensiero autonomo

Ciononostante, sono stata più volte sollecitata a dare risposte sulla decisione di alcuni consiglieri del movimento di abbandonare l’aula al momento della votazione, dovendomi dunque attenere alla linea politica dettata dal gruppo, senza poter manifestare un pensiero autonomo”. Una fiducia tradita: “Tutto ciò – conclude Arnone - per me è inconcepibile. Non riesco a comportarmi come chi sceglie di anteporre la propria imposizione politica al bene comune né a voltare la faccia ai cittadini che mi hanno chiesto di adempiere al ruolo in maniera diligente e propositiva. Mi sono dunque armata di coraggio seguendo i miei ideali e la mia coscienza, restando in aula e votando scheda bianca. Tutti i membri – scrive infine Arnone riferendosi all'associazione - ci danno prova di quanto un futuro migliore per la nostra comunità esista. Sono certa che si creeranno ancora tante belle iniziative e io li supporterò sempre. Non mi piego e vado avanti, anche da sola, perchè i cittadini di Belvedere Marittimo potranno sempre contare su una persona corretta, coerente e rispettosa”.