Aule fredde all’IIS Diamante, la denuncia degli studenti: a scuola senza riscaldamenti

Emergenza aule fredde all’IIS Diamante: infissi rotti e caldaia guasta, la denuncia degli studenti

Aule fredde come celle frigorifere, termosifoni spenti e studenti che seguono le lezioni con giubbotti e sciarpe; all'Iis di Diamante situazione insostenibile si sollecita la Provincia ad intervenire. È il quadro che da settimane descrivono alcuni alunni dell’Istituto di istruzione superiore di Diamante, dove – secondo le segnalazioni – la caldaia è fuori uso e non ancora sostituita nonostante le ripetute richieste di intervento.

Il problema sembra riguardare esclusivamente la sede di Diamante, mentre negli altri plessi dei paesi confinanti il riscaldamento risulta regolarmente funzionante. Dunque si ritiene che si tratti di una questione tecnica da risolvere.

Muri che cedono e pezzi di intonaco caduti: “È pericoloso”

Accanto al disagio delle temperature rigide si aggiungono problemi strutturali che stanno generando crescente preoccupazione tra gli studenti. Alcuni di loro raccontano che in più punti i muri presenterebbero situazioni di degrado e fragilità. Un pezzo di intonaco sarebbe persino crollato sfiorando una persona: un episodio fortunatamente senza conseguenze gravi, ma che ha alimentato la richiesta di maggiore sicurezza.

Nonostante alcuni interventi siano stati avviati, gli studenti sottolineano che l’area non risulta ancora messa in sicurezza e che i lavori procedono “troppo lentamente”.

Finestre guaste, infiltrazioni e pioggia in aula

Un ulteriore elemento di criticità riguarda gli infissi: diverse finestre non si chiudono correttamente, generando spifferi continui e consentendo alla pioggia di entrare nelle classi durante le giornate di maltempo, fanno sapere gli studenti.

Seguire le lezioni diventa così un’impresa, tra freddo, infiltrazioni e ambienti che – secondo gli studenti – non sarebbero adeguati allo svolgimento dell’attività didattica quotidiana.

La richiesta degli studenti: “Servono interventi immediati”

Gli alunni e le loro famiglie chiedono interventi urgenti e definitivi sollecitando la Provincia di Cosenza ad intervenire. Le segnalazioni inviate negli ultimi mesi agli enti competenti non avrebbero prodotto cambiamenti concreti, e il malcontento sta crescendo.

La richiesta è chiara: ambienti sicuri, dignitosi e che garantiscano condizioni minime di comfort. Ora si attende una risposta dalla Provincia e dagli organismi competenti per passare dalle segnalazioni alle soluzioni reali.

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