Armi clandestine in uno studio ad Acquappesa: sequestrati kalashnikov, mitra e pistole, esplosivo
- miocomune.tv
- 12 ore fa
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Operazione del Gico di Catanzaro su mandato della Procura di Paola: scoperto un arsenale senza matricola in un locale adibito a deposito, armi clandestine ed esplosivo ad Acquappesa

Acquappesa, 10 luglio 2025 – Un arsenale di armi clandestine micidiali è stato scoperto in uno studio professionale di Acquappesa, nel cosentino. A condurre l’operazione, il Gico della Guardia di Finanza di Catanzaro, su disposizione della Procura della Repubblica di Paola, con a capo il procuratore capo Domenico Fiordalisi.
Durante una perquisizione approfondita, i finanzieri hanno rinvenuto due mitra, un kalashnikov, numerosi fucili, pistole, caricatori e silenziatori, anche esplosivo di vario genere. Tutto il materiale era stipato in modo caotico all’interno di un locale utilizzato come deposito balistico, annesso alla struttura.
Le armi, altamente pericolose, erano prive di numeri di matricola, il che le rende a tutti gli effetti “armi fantasma”, non riconducibili a un proprietario né registrate nei sistemi ufficiali. Secondo quanto trapelato, l’arsenale sequestrato risulta perfettamente funzionante e in ottime condizioni.
Il blitz rientra nell’ambito delle attività di contrasto alla detenzione e al traffico di armi clandestine sul territorio calabrese, una piaga che rappresenta un serio rischio per la sicurezza pubblica. Le indagini sono ancora in corso per risalire a chi fosse in possesso dell’ingente quantitativo di armamenti.
Le autorità non escludono collegamenti con organizzazioni criminali. Nel frattempo, l’arsenale è stato posto sotto sequestro e sarà sottoposto a ulteriori analisi tecniche.
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