Visit Papasidero, protagonista alla Borsa del turismo
Un gruppo di soci di Visit Papasidero pronto a lavorare per incrementare il turismo nelle aree interne
PAPASIDERO – 16 apr. 22 - Dopo due anni di assenza per la pandemia da Covid 19, l’associazione di promozione turistica della valle del fiume Lao, “Visit Papasidero”, è tornata ad essere protagonista alla Borsa internazionale del turismo di Milano. Un appuntamento che, a differenza di quanto si potrebbe immaginare, non è legato solo alle località balneari. Anzi, i comuni delle aree interne hanno la possibilità di proporre occasioni di turismo legato all'ambiente ed anche al mare. “Visit Papasidero” ha portato alla Bit un gruppo di soci pronto a dare un'immagine delle aree interne del cosentino che possa appassionare eventuali fruitori. Il gruppo, quest’anno, conta ben 30 attività turistiche sia ricettive che sportivo-escursionistiche, ed anche della ristorazione tipica. Tutti hanno fortemente creduto nella mission promozionale di questo progetto.
“Questa edizione – si legge in una nota - è stata per “Visit Papasidero” un momento per consolidare ed incrementare le relazioni con gli attori turistici calabresi, nazionali ed internazionali. Tanti sono stati gli incontri e i B2B con buyer e tour operator italiani ed esteri che si sono rivelati estremamente importanti ed interessanti. Colloqui istituzionali con l’assessore al turismo della Regione Calabria, Fausto Orsomarso, che ha portato in fiera il brand Calabria Straordinaria, con il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, e con il presidente del Parco nazionale del Pollino Domenico Pappaterra. Tassello fondamentale e tema d’interesse è stato principalmente il turismo lento nei piccoli borghi della Calabria, materia discussa insieme al ministro del turismo Massimo Garavaglia e dibattuto per l’intera durata della manifestazione”. Visit Papasidero ha voluto ringraziare le attività e le istituzioni che hanno creduto in questa iniziativa promozionale come: la Regione Calabria, il Parco Nazionale del Pollino e gli organi d’informazione.