Tortora, omicidio Prisco: seconda udienza breve, subito un rinvio
Omicidio Prisco a Tortora, iniziata e subito rinviata la seconda udienza; Lentini presenta un documento
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Tortora, 16 febbraio 2024 - Nuova udienza breve e nuovo rinvio al processo che dovrebbe far luce sul grave omicidio di Francesco Prisco, avvenuto a Tortora nella notte tra il 16 ed il 17 febbraio 2023. Anche la scorsa udienza del mese di gennaio aveva subito un rinvio per impegni concomitanti con altre udienze da parte di alcuni avvocati. Si tornerà in aula il prossimo 9 aprile. Il giudice, ieri, ha ammesso la costituzione, quale parte lesa, del padre della vittima, mentre la madre, Ermini Limongi, si è già costituita parte civile con la difesa dell'avvocato Norina Scorza. Anche ieri, a determinare il rinvio ad aprile, è stata la mancata disponibilità di uno degli avvocati. Nel corso della breve udienza, uno degli imputati: Angelo Lentini, ha consegnato alla corte un documento contenente delle dichiarazioni spontanee che però non sono state lette in aula.
Rito abbreviato
Il processo dovrà procedere con il rito abbreviato e, quindi, nelle aspettative, si ritiene che debba durare il tempo necessario a prendere le decisioni. Il Gip del tribunale di Paola ha accolto già nello scorso mese di novembre 2023 la richiesta del rito abbreviato avanzata da Angelo Lentini, 43 anni, di Scalea, assistito dall'avvocato penalista Antonio Crusco; Michele Tufano, 40 anni, originario di Ottaviano (Napoli) residente a Tortora, assistito dagli avvocati penalisti Giuseppe Bello e Antonio Tomeo, quest'ultimo del foro di Napoli; Jonathan Russo anch'egli 40enne di Scalea, difeso dall'avvocato Giuseppe Bello. L'accusa per gli imputati è quella contemplata dall'articolo 575 del codice penale: omicidio doloso.
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