Tortora, Omicidio Prisco: accertamenti irripetibili sui telefoni cellulari dei tre indagati
Li ha disposti la Procura di Paola nominando un proprio perito; Gli avvocati difensori Antonio Crusco e Giuseppe Bello hanno indicato i nomi dei propri consulenti
TORTORA – 29 mar. 23 - Nuovi accertamenti disposti sul caso relativo all'omicidio di Francesco Prisco, il 31enne di Tortora, vittima dell'agguato in strada del 17 febbraio scorso e deceduto in ospedale, all'Annunziata di Cosenza, dieci giorni dopo, il 27 febbraio. Come è noto, gli indagati attualmente destinatari anche di un provvedimento di custodia cautelare in carcere, sono tre: Angelo Lentini, 43 anni, di Scalea, assistito dall'avvocato penalista Antonio Crusco; Michele Tufano, 40 anni, originario di Ottaviano (Napoli) residente a Tortora, assistito dagli avvocati penalisti Giuseppe Bello e Antonio Tomeo, quest'ultimo del foro di Napoli; Jonathan Russo anch'egli 40enne di Scalea, difeso dall'avvocato Giuseppe Bello. Ai tre indagati, come è noto viene contestato l'articolo 575, omicidio doloso, perché, in concorso tra di loro, avrebbero causato la morte di Francesco Prisco. Ieri i legali degli imputati si sono ritrovati in Tribunale per dare il via ad un altro accertamento tecnico irripetibile.
Precedentemente, come è noto, si è svolto l'esame autoptico a Germaneto di Catanzaro, sull'esito del quale i periti si sono riservati i tempi tecnici per la relazione. Ieri, invece, è stato disposto, alla presenza degli avvocati Antonio Crusco e Giuseppe Bello, l'accertamento tecnico sui cellulari degli indagati posti sotto sequestro. Il pubblico ministero, Mariolina Bannò, ha nominato quale consulente della Procura l'ingegnere Spina che dovrà esaminare, appunto, gli apparecchi elettronici ed estrarre tutto ciò che c'è all'interno, quale materiale informatico, fotografico, comunicazioni sui social, ed altro. Si procederà successivamente a produrre una copia forense di tale materiale e sarà la polizia giudiziaria a selezionare i file che saranno ritenuti di interesse per l'attività in questione.
Ovviamente anche la difesa ha nominato i propri consulenti. L'avvocato Antonio Crusco ha dato mandato all'ingegnere Antonio Andrea Miriello di Reggio Calabria; l'avvocato Giuseppe Bello, al proprio consulente Giuseppe De Gaetano. Le operazioni dovrebbero iniziare già questa mattina, alla presenza dei consulenti di parte, ed entro novanta giorni verranno fornite le risposte. Gli accertamenti tecnici sui cellulari, evidentemente, rivestono grande importanza per potere avere più chiara la situazione su ciò che è avvenuto prima e dopo l'omicidio.
Nei giorni scorsi, come è noto, la procura di Paola, c aveva effettuato un altro accertamento tecnico irripetibile, l'esame autoptico, ed aveva conferito l'incarico al proprio consulente, il professore Pietrantonio Ricci, medico legale, dell'Università Magna Graecia, per rispondere ad una serie di quesiti, alcuni ritenuti fondamentali, come, per esempio, la data precisa del decesso, le cause che hanno determinato la morte avvenuta dopo dieci giorni dall'agguato sulla strada a Tortora. I familiari della vittima, hanno nominato quale avvocato difensore, Norina Scorza.
Per quanto riguarda gli indagati, come è noto, il Gip Mesiti ha ritenuto sussistere gli elementi di gravità indiziaria raccolti dagli investigatori ed ha consegnato ai tre indagati l'ordinanza di custodia cautelare in carcere, in attesa delle future determinazioni. Il pericolo si riscontrerebbe nella indicata pericolosa personalità dei tre uomini ritenuti coinvolti. Sul ricorso eventuale al tribunale della libertà, non è dato conoscere ancora le strategie degli avvocati.
Comments