Sequestrati altri 248 kg di cocaina al porto di Gioia Tauro

Traffico di droga internazionale: maxi sequestro di cocaina a Gioia Tauro da 40 milioni di euro

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17 dicembre 2025

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Droga, nuovo duro colpo al traffico internazionale di stupefacenti nel porto di Gioia Tauro, la Guardia di finanza di Reggio Calabria, in sinergia con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ha sequestrato 248 chilogrammi di cocaina purissima, abilmente occultati all’interno di due container provenienti dai Paesi d’oltreoceano.

Sequestro di cocaina al porto di Gioia Tauro: controlli rafforzati

L’operazione rientra in un piano straordinario di intensificazione dei controlli doganali e di polizia disposto nelle ultime settimane dell’anno sull’intera area portuale di Gioia Tauro, uno degli snodi logistici più importanti del Mediterraneo.

L’obiettivo è individuare, tra le migliaia di container movimentati quotidianamente, quelli utilizzati dalle organizzazioni criminali per l’importazione di sostanze stupefacenti destinate ai mercati europei.

Traffico di droga internazionale: cocaina nascosta in container

Nel dettaglio, i militari del Gruppo della Guardia di finanza di Gioia Tauro, insieme al personale dell’Agenzia delle Dogane, hanno selezionato due container sospetti contenenti autoveicoli usati e sacchi di sesamo.

I carichi sono stati sottoposti a:

• scansione radiogena tramite scanner doganali;

• ispezioni approfondite con il supporto delle unità cinofile.

L’attività ha consentito di individuare 217 panetti di cocaina, per un peso complessivo di 248 chilogrammi, nascosti con tecniche sofisticate per eludere i controlli.

Sequestri di droga a Gioia Tauro: un business da 40 milioni

Secondo le stime investigative, la partita di cocaina sequestrata avrebbe potuto fruttare alle organizzazioni criminali circa 40 milioni di euro una volta immessa sui mercati dello spaccio.

Il sequestro conferma l’elevato livello di attenzione sul porto gioiese: nel solo 2025 sono già state intercettate circa 4,8 tonnellate di stupefacenti, un dato che supera quello registrato nello stesso periodo del 2024.

Indagini in corso

Gli atti dell’operazione sono stati trasmessi alla Procura della Repubblica di Palmi, guidata dal procuratore Emanuele Crescenti, per la convalida del sequestro e il proseguimento delle indagini volte a individuare i responsabili del traffico internazionale.

Il video

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