Nuovo sentiero "Papa Francesco” a Buonvicino: un cammino tra fede, natura e identità
- miocomune.tv
- 13 ore fa
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Inaugurato a Buonvicino un percorso che intreccia spiritualità, turismo sostenibile e valorizzazione dei borghi calabresi, il sentiero intitolato a Papa Francesco

3 settembre 2025
Non è stata una semplice inaugurazione, ma un rito collettivo che ha intrecciato fede, paesaggio e comunità a Buonvicino. Lo scorso 1° settembre, nella cornice suggestiva della Madonna della Neve, è stato presentato ufficialmente il Sentiero Papa Francesco, nuovo itinerario che collega spiritualità e natura nel cuore del Tirreno cosentino.
L’atmosfera, sospesa tra i colori caldi del tramonto, le onde del Tirreno e le cime montane, ha trasformato la cerimonia in un momento di intensa partecipazione. Il sentiero Madonna della Neve–Sarapoto è stato intitolato a Papa Francesco in occasione del decimo anniversario della Giornata mondiale di preghiera per la cura del creato, istituita proprio dal Pontefice.
Una comunità in cammino
A sottolineare l’importanza del percorso è stato il vescovo di San Marco Argentano–Scalea, monsignor Stefano Rega, che ha fortemente voluto questo gesto simbolico. Con lui, sul palco, autorità civili e religiose: la sindaca di Buonvicino Angelina Barbiero, il vicario generale della diocesi don Salvatore Vergara, il presidente regionale del Cai Calabria Giuseppe Greco, il vicepresidente della sezione Cai di Verbicaro Ennio Benvenuto e il Rup dei sentieri del Parco nazionale del Pollino Carmelo Pizzuti.
Il sentiero nasce dall’impegno congiunto del Cai Montagna Amica di Buonvicino e della sezione Cai di Verbicaro “Pino Aversa”. Una collaborazione che dimostra come la valorizzazione dei territori possa partire dall’unione tra associazionismo, istituzioni e comunità locali.

Fede e turismo sostenibile
Il Sentiero Papa Francesco non è solo un percorso naturalistico: rappresenta una visione. Camminare lungo questo tracciato significa riscoprire il legame tra spiritualità e ambiente, ma anche vivere un turismo lento e consapevole, capace di restituire valore ai borghi e alle aree interne.
Durante gli interventi, è emersa con forza la proposta di sviluppare i “Sentieri dei centri storici”, itinerari che mirano a connettere i cammini religiosi e naturalistici con i borghi calabresi. Un progetto che non solo favorisce la fruizione culturale, ma apre nuove prospettive per il rilancio economico e sociale delle aree marginali.
Simboli che parlano al cuore
Uno dei momenti più toccanti della cerimonia è stato il gesto del vescovo Rega, che ha consegnato la Colomba della Pace a don Loris Sbarra. Un dono carico di significato, accolto con commozione dai presenti, che ha reso ancora più forte il senso di fraternità e speranza della giornata.
Il pomeriggio si è concluso con la benedizione della targa dedicata a Papa Francesco, una preghiera corale e un momento conviviale presso la struttura Madonna della Neve. La comunità si è ritrovata attorno a un pasto condiviso, rafforzando quel senso di appartenenza che è l’anima stessa dei borghi.

Le voci della minoranza consiliare
Anche il gruppo consiliare di minoranza Buonvicino nel Cuore ha voluto esprimere la propria gratitudine:«Ci riconosciamo nei valori emersi da questo incontro – hanno dichiarato – e guardiamo al Sentiero Papa Francesco come a un nuovo inizio, un viatico che rafforzi l’identità di Buonvicino e coinvolga soprattutto i giovani, chiamati a custodire le radici e a costruire il futuro».
Un messaggio che ha dato ulteriore spessore all’evento, trasformandolo in un momento di unità e di prospettiva condivisa.

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