Scalea, tributi: vertice al comune con i sindacati e le associazioni
In discussione l'iter che ha condotto al "caro tariffe” e alle cosiddette "Bollette pazze”
SCALEA – 29 gen. 21 - Incontro a Scalea con i rappresentanti sindacali della Cgil, di Federconsumatori e delle sigle dei sindacati balneari Sib e Fiba sul dibattuto tema dei tributi. Oltre al sindaco Perrotta, e ad esponenti della maggioranza, erano presenti Mimma Iannello per Federconsumatori e responsabile di zona Cgil, Dario Pappaterra della camera del lavoro Cgil, Francesco Russo per il Sib e Giorgio Delle Tasse per la Fiba. Ancora una volta, è stato ripercorso l’iter amministrativo, date e atti, che hanno portato all’adeguamento delle tariffe idriche e per la Tari. Si cercano soluzioni che possano offrire alla cittadinanza strumenti più semplici per la comunicazione e per il pagamento e, al contempo, consentire all’amministrazione di rivedere i costi complessivi e contrastare l’evasione per incidere sulle tariffe e produrre una diminuzione nel prossimo futuro. Intanto l'amministrazione, ieri ha invitato i cittadini a consegnare le letture dei contatori idrici al protocollo.
C'è però da ricordare che il comune ha istituito da tempo il portale del contribuente dove è possibile inserire le cifre del consumo idrico ed anche una foto del contatore in esame. Sarebbe questo un metodo più veloce che eviterebbe anche gli assembramenti al palazzo comunale. Molti cittadini che già hanno usufruito di tale possibilità sperano che il materiale inviato non venga dimenticato. Nel corso della riunione, Cgil e Federconsumatori hanno rimarcato le ragioni che hanno portato a rappresentare all’amministrazione il clima di malessere trasferito ai propri sportelli dai tanti cittadini destinatari di ruoli con importi assoggettati a forti aumenti ed a letture di contatori del tutto difformi dagli effettivi consumi. CGIL e Federconsumatori hanno evidenziato la propria preoccupazione circa il livello di morosità e indebitamento raggiunto dall’Ente per le pessime gestioni amministrative. L’incontro si è concluso con l’intento di considerare idealmente il tavolo di discussione aperto in maniera permanente per progettare specifiche azioni di concerto tra i soggetti coinvolti e l’amministrazione comunale nella direzione degli obiettivi comuni: equità fiscale e contribuzione responsabile.
I rappresentanti delle sigle balneari, oltre ad una concreta azione verso la riduzione delle tariffe, hanno evidenziato la necessità di aumentare la quantità pro capite annua di acqua e di rivedere gli scaglioni per l’eccedenza oltre a valutare soluzioni che possano andare incontro alla contribuzione degli stabilimenti che, nella maggior parte dei casi, rimangono chiusi e inattivi diversi mesi all’anno.
Per CGIL e Federconsumatori l’amministrazione dovrà attivare ogni azione per scongiurare che gli aumenti apportati, soprattutto in una condizione di crisi generale resa ancor più stringente dalla pandemia, ricadano sempre sulle fasce più deboli e su coloro che hanno sempre onorato i pagamenti.