Scalea e Diamante, l'on. Gentile incontra amministratori e professionisti
Aggiornamento: 11 dic 2021
Incontro di Andrea Gentile con il territorio a Scalea e Diamante; discussione sul futuro dell'alto Tirreno e sui fondi del piano nazionale
SCALEA – 9 dic. 21 - Visita del deputato Andrea Gentile sul Tirreno cosentino, tra Scalea e Diamante. L'iniziativa, per incontrare sindaci, amministratori locali, professionisti e rappresentanti delle varie categorie sociali di questa parte di territorio. Inevitabile il riferimento ai fondi e alle opere da realizzare attraverso il Piano nazionale di ripresa e resilienza con gli 82 miliardi di euro destinati al Mezzogiorno. Sul tavolo della discussione anche le opportunità di sviluppo del territorio. L’onorevole Andrea Gentile ha affermato con certezza: «Sono assolutamente convinto che il Pnrr rappresenti un’opportunità storica di sviluppo per le nostre aree interne. Conoscendo il presidente Roberto Occhiuto, politico di grande esperienza e dalle indiscusse capacità amministrative, sono certo che metterà a disposizione dei calabresi tutti gli strumenti legislativi e amministrativi per fare in modo che la nostra regione, e il Tirreno cosentino in particolare, possano cogliere appieno questa irripetibile occasione di crescita».
Secondo Gentile è necessario istituire una cabina di regia che supporti puntualmente i comuni sia nella fase di progettazione, che nella fase successiva, ossia quando si tratterà di spendere efficacemente i fondi che arriveranno sul Tirreno cosentino. «Sarà necessario – secondo Gentile - far confluire figure tecniche che possano agevolare i sindaci nella corretta gestione delle risorse previste. Bisognerà investire prioritariamente – ha affermato l’onorevole Gentile – in viabilità, infrastrutture, sanità, dissesto idrogeologico e turismo. Recentemente, la conferenza Stato-Città ed Autonomie Locali ha raggiunto un significativo accordo sul decreto che assegna i 300 milioni di euro previsti dal Fondo complementare al Pnrr per manutenzione straordinaria delle strade delle aree interne. Il Tirreno cosentino, con i suoi 100 chilometri di costa deve necessariamente giocare da protagonista questa partita per riuscire, così, ad ammodernare la propria rete stradale e infrastrutturale».