Scalea, il Comune si costituisce in giudizio sul caso di ineleggibilità del sindaco Russo
- miocomune.tv

- 22 lug
- Tempo di lettura: 2 min
Il sindaco di Scalea Mario Russo rischia la decadenza: fissata al 17 settembre l’udienza. Il Comune si difenderà con l’avvocato Morcavallo

Scalea, 22 luglio 2025 - L’amministrazione comunale di Scalea ha ufficialmente deliberato di costituirsi in giudizio per difendere la legittimità della carica del sindaco Mario Russo, oggetto di un ricorso che ne contesta l’eleggibilità. L’atto, presentato da Giacomo Perrotta, ex candidato sindaco e attuale capogruppo di minoranza “Scalea Oltre”, è stato notificato il 4 luglio e chiede l’accertamento di eventuali cause di ineleggibilità o incandidabilità dell’attuale primo cittadino.
⚖️ Il ricorso e le accuse
Il ricorso, depositato al Tribunale di Paola, chiede di:
Accertare l’ineleggibilità o incandidabilità del sindaco Mario Russo
Dichiararne la decadenza immediata
Correggere il risultato elettorale conseguente alla sua proclamazione
A sostegno della sua azione legale, Perrotta cita una condanna definitiva inflitta a Russo nel 2015, confermata in Appello e in Cassazione, che secondo l’interpretazione della Legge Severino renderebbe l’attuale sindaco ineleggibile.
🧾 La delibera della giunta e la difesa dell’ente
La giunta comunale, riunitasi lo scorso venerdì sotto la presidenza del vicesindaco Raffaele D’Anna, ha deliberato la costituzione in giudizio. Il sindaco Russo ha abbandonato la riunione per evitare conflitti di interesse.
L’incarico di difendere il Comune è stato affidato all’avvocato Oreste Morcavallo, del foro di Cosenza, autorizzato a ricevere la procura legale per conto dell’ente. L’udienza di comparizione è fissata per il 17 settembre 2025.
🗳️ La questione politica e i precedenti
La questione era già emersa in aula consiliare durante la seduta del 10 giugno, quando Perrotta aveva sollevato pubblicamente i dubbi sulla legittimità di Russo, facendo riferimento alla Legge Severino e al passato giudiziario del primo cittadino.
Russo, dal canto suo, aveva ribadito che «la maggioranza ha votato per l’eleggibilità mia e dell’intero consiglio comunale». Ma aveva anche precisato: «Se il consigliere Perrotta intende proseguire, sarà il tribunale a decidere».
🔍 Conclusioni: attesa per la sentenza del 17 settembre
Il caso sull’ineleggibilità del sindaco Mario Russo potrebbe ridefinire gli equilibri politici di Scalea. In attesa del verdetto del Tribunale di Paola, resta alta l’attenzione su una vicenda che si intreccia tra giustizia, legge Severino e politica locale. Qualora il ricorso venisse accolto, si aprirebbero nuovi scenari per l’amministrazione comunale, altrimenti tutto resterà com’è.
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