Scalea, Acadie di nuovo chiusa e riaperta: provvedimento del Questore, decisione del Tar

Scalea, il Tar si pronuncia sul nuovo provvedimento di chiusura del locale emanato dal questore relativo alla discoteca Acadie, nuovi eventi segnalati dai carabinieri

Scalea, 27 agosto 2024 – La vicenda della vigilia di ferragosto si ripete, questa volta però, la discoteca “Acadie”di Scalea è rimasta chiusa per lo scorso fine settimana con un nuovo provvedimento del questore di Cosenza su segnalazione dei carabinieri. Una vicenda che ricalca quella precedente del 14 agosto, sospesa immediatamente dal Tar che ha deciso per la riapertura dell'Acadie. I carabinieri hanno contestato due fatti accaduti il 18 e il 20 agosto.

Anche in questo caso, al provvedimento del questore è seguita la decisione del Tar di ieri che preferisce dar conto della stagionalità dell'attività di intrattenimento e quindi è stata decisa la riapertura della discoteca. I rappresentanti del locale notturno sono assistiti anche in questo secondo caso dagli avvocati Francesco Cristiani e Dario Bergamo. Il tribunale amministrativo ha emesso un decreto con il quale accoglie l'istanza di misure cautelari monocratiche provvisorie e sospende l’atto impugnato, “con ordine all’amministrazione di rideterminarsi motivatamente in punto di termine di durata del periodo di chiusura”.

Camera di consiglio a settembre

Anche questa volta è stata fissata la camera di consiglio del 18 settembre prossimo. Gli avvocati Bergamo e Cristiani hanno prodotto istanza chiedendo l'annullamento del provvedimento con il quale il Questore di Cosenza ha disposto “...la sospensione della licenza, per la durata di 30 giorni lavorativi, a decorrere dal giorno successivo alla notifica”.

Il tar ha valutato il fatto “che i nuovi episodi, segnalati dalla stazione carabinieri di Scalea in data 22 agosto, riportati nel provvedimento impugnato possano trovare una utile considerazione a giustificazione del riesercitato potere”. In questo nuovo caso, i militari riferiscono di un episodio avvenuto il 18 agosto “intorno alle ore 3.25, relativo alla sottrazione utilizzando violenza sulla persona della vittima, una minorenne, di una collana in oro di proprietà della stessa, vicenda comunque – si legge - i cui protagonisti sarebbero tutti soggetti interni ad un ambiente controindicato”.

La rissa conclusa con speronamenti nel centro di Scalea

Altro episodio contestato è quello del 20 agosto, avvenuto alle ore 5.00. In questo caso un gruppo di ragazzi, forse in stato di ebbrezza alcolica, hanno generato una rissa che si è poi spostata all’esterno “con conseguente inseguimento tra le vie del paese e lo speronamento dei veicoli condotti dagli stessi” con successivo esito, relativamente ad uno dei soggetti coinvolti, di cure mediche per lesioni riportate presso il presidio ospedaliero di Praia a Mare presso cui il servizio del 118 aveva trasportato il paziente”. Nel primo caso, si evidenziano le dichiarazioni spontanee della vittima dello scippo; nel secondo caso, invece, il Tar considera che la rissa, prima “verbale”, sia avvenuta nel locale e che si sia sviluppata successivamente in altro luogo. Tenendo in considerazione una serie di fattori, comprese le eventuali perdite economiche, il Tar ha deciso di sospendere il provvedimento di chiusura e di discuterlo il 18 settembre con la conseguente riapertura del locale notturno.

🔵 segui le notizie sul canale whatsapp di miocomune ➡️