Reggio Calabria, fermati tre scafisti: trasportavano 187 migranti

A reggio calabria, operazione congiunta di Polizia e Guardia di Finanza: bloccati tre scafisti egiziani sospettati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina

Reggio Calabria, 16 giugno 2025 - È stata un’operazione congiunta tra la Squadra Mobile di Reggio Calabria e la Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza a portare al fermo di tre scafisti egiziani accusati di favoreggiamento aggravato dell’immigrazione clandestina. I tre sono sospettati di aver condotto un peschereccio carico di 187 migranti, sbarcati nei porti di Reggio Calabria e Roccella Ionica l’8 giugno scorso.

L’azione, coordinata dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria, diretta dal dott. Giuseppe Lombardo, è scattata dopo il soccorso in acque internazionali, operato nella notte tra il 7 e l’8 giugno dalla Guardia Costiera con due unità navali.

Le indagini: così sono stati identificati gli scafisti

Le indagini sono partite subito dopo lo sbarco dei migranti, grazie anche alle dichiarazioni raccolte tra le persone soccorse. È così che gli investigatori hanno ricostruito la dinamica del traffico e individuato i presunti scafisti, tutti di nazionalità egiziana. I tre avrebbero guidato l’imbarcazione lungo la pericolosa rotta del Mediterraneo centrale, spesso teatro di tragedie umanitarie.

Custodia cautelare in carcere

In base agli elementi raccolti, i tre soggetti sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto e portati presso la Casa Circondariale di Reggio Calabria, dove restano a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. I provvedimenti di fermo sono stati successivamente convalidati, con l’emissione delle ordinanze di custodia cautelare in carcere per tutti gli indagati.

L’operazione rappresenta un importante segnale nella lotta contro i trafficanti di esseri umani, attivi soprattutto lungo le rotte tra Nord Africa e Italia.

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