S. Nicola Arcella, alla Rsa S. Francesco si prepara la gara per la gestione: interviene la Cgil

Nicola Pucci, della Cgil, assicura la presenza costante del sindacato per il futuro dei lavoratori e degli ospiti

SAN NICOLA ARCELLA – 22 mar. 23 - La residenza per anziani San Francesco di Paola si prepara a rinnovare o a confermare la gestione. Sono infatti in via di scadenza i 9 anni più 9, diciotto anni, in cui la struttura è stata gestita dalla Universiis una cooperativa sociale che ha sede ad Udine e braccio operativo, in questo caso, a San Nicola Arcella. Una gestione, ritenuta, da chi ha avuto familiari ospiti, di ottimo livello. La struttura, per chi la conosce, si trova, fra l'altro, in un punto molto panoramico e ben organizzata per gli anziani ospiti che possono usufruire di vari servizi e attività. In gran Parte la Rsa San Francesco di Paola ospita persone affette da Alzheimer o con problematiche di vario genere. In vista del nuovo bando che dovrebbe essere già in fase di preparazione, la Cgil conferma una linea a sostegno dei lavoratori.

Sarà attenta e certosina l'attività sindacale da parte della Cgil che attraverso il responsabile sindacale aziendale, Nicola Pucci, sottolinea la presenza costante nelle questioni aziendali. Nessun passo indietro, quindi: attenzione alla gestione dei servizi, nel presente immediato, ma soprattutto in vista di qualsiasi tipo di gestione che scaturirà dal prossimo bando e quindi, grande attenzione a favore delle stabilizzazioni sotto il profilo contrattuale dei lavoratori; attenzione ovviamente alla organizzazione interna per favorire uno sviluppo del lavoro sempre più produttivo. Un lavoro sempre più produttivo, in una Rsa, tradotto, vuol dire il maggior benessere per i pazienti. A breve è attesa la nuova istruttoria di bando e dunque potrebbero essere diverse le società del settore interessate, se ne è già avuta una dimostrazione in concomitanza con la conclusione dei primi nove anni.

Ma, chi ben conosce la struttura, sa anche che il contratto di affidamento era sì per nove anni, ma rinnovabili tacitamente per altri nove, a meno che, nel frattempo, non fossero intervenute gravi violazioni del capitolato o particolari situazioni negative a carico degli ospiti. Tutto ciò non è avvenuto. Anzi, la gestione è filata tranquilla ed il personale ha sempre tenuto in prima considerazione gli ospiti. Tutto ciò anche grazie all'attenta direzione di struttura del dottor Emilio Pastore che ha sempre seguito da vicino la Residenza e, a quanto pare, vi è stato sempre un ottimo equilibrio in termini di collaborazione nelle questioni aziendali, e con il personale. “Abbiamo raggiunto – affermano i rappresentanti sindacali - un eccellente livello sotto il profilo relazionale, che favorisce la serenità necessaria utile al raggiungimento di obiettivi condivisi”. Dunque una importante sinergia tra sindacato e azienda che si traduce, appunto, nella prosecuzione di un servizio seguendo una struttura ampiamente consolidata.