Proroga concessioni demaniali a Scalea: nuova scadenza al 2027

Scalea, la giunta Russo proroga la scadenza delle concessioni demaniali al 2027

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4 dicembre 2025

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La Giunta comunale di Scalea ha approvato la proroga delle concessioni demaniali marittime destinate alle attività turistico-ricreative, estendendo la scadenza al 30 settembre 2027. La deliberazione, varata martedì, è stata adottata all’unanimità durante la riunione dell’esecutivo guidato dal sindaco Mario Russo, con il vicesindaco Raffaele D’Anna e gli assessori Giovanna Versace, Emilia Licursi, Eugenio Orrico e Annalisa Alfano.

Il documento ricostruisce il lungo e complesso percorso legislativo che ha interessato le concessioni negli ultimi anni, tra proroghe, interventi europei e richieste di gare pubbliche per l’assegnazione dei tratti di litorale. Le norme introdotte dal 2009 in poi hanno più volte modificato la durata delle concessioni, fino alla legge di Bilancio 2019, che prevedeva un’estensione di 15 anni.

Successivamente, la legge 118/2022 aveva imposto alle amministrazioni di concludere le procedure selettive entro il 31 dicembre 2023, scadenza poi rinviata dal decreto-legge 131/2024, convertito nella legge 166/2024, che ha fissato un nuovo termine unico al 30 settembre 2027.

Scalea recepisce la normativa nazionale sulle concessioni demaniali

La Giunta rileva come non siano ancora state definite le linee guida operative per l’applicazione della legge 118/2022, né i criteri fissati dall’articolo 4 per l’espletamento delle gare.

In assenza delle direttive nazionali e alla luce delle più recenti sentenze, l’amministrazione ha scelto di procedere con un differimento, richiamando anche la precedente proroga tecnica adottata dal Commissario prefettizio nell’aprile 2025.

“Occorre prendere atto della protrazione ex lege e attendere l’emanazione dei criteri nazionali prima di avviare qualunque procedura selettiva”, si legge nella deliberazione approvata dall’esecutivo.

Il provvedimento è stato dichiarato immediatamente eseguibile.

Impatto della proroga concessioni demaniali per operatori e Comuni

Il tema delle concessioni demaniali resta centrale per i Comuni costieri e per gli operatori balneari, chiamati a confrontarsi con la normativa europea, spesso indicata come Bolkestein, e con la complessità delle situazioni locali.

Molte concessioni italiane sono infatti gestite da imprese familiari e presentano caratteristiche territoriali molto differenti tra loro, aspetto che rende difficile l’applicazione uniforme delle regole europee.

Con la nuova delibera, il Comune di Scalea si allinea al quadro normativo nazionale, garantendo agli operatori una fase transitoria più ampia, nell’attesa che vengano stabiliti i criteri definitivi per le future gare.

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