Praia, il saluto di Norina Scorza: caldo per i cittadini; amaro per la politica
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Praia, il saluto di Norina Scorza: caldo per i cittadini; amaro per la politica

La consigliera di opposizione, Norina Scorza, ha diffuso una lunga nota di saluto ai concittadini alla fine del mandato elettorale



PRAIA A MARE – 25 mag. 22 - Un saluto ai cittadini, dopo l'esperienza politica, di ex candidata a sindaca e quindi consigliere di maggioranza. L'avvocato Norina Scorza con una lunga lettera aperta ha salutato i suoi elettori e si è anche tolta qualche sassolino dalla scarpa. La politica è politica. C'è il momento in cui si incassa e si preferisce il silenzio e c'è il momento in cui si replica. La parte polemica del suo intervento è quella relativa ad un “distacco” dagli altri componenti della minoranza che l'avevano accompagnata in lista alle scorse elezioni. Una questione che investe anche la sfera personale, visto che la consigliera di opposizione è anche legale di impiegati coinvolti nell'operazione “Amici in comune”. Ma, come precisa la stessa consigliera, si tratta di persone già difese in passato. Lo spiega la stessa Norina Scorza: «Ho sempre sostenuto una politica che fosse chiara, basata sul concetto di democrazia ed inclusione, incentrata sugli interessi dei cittadini e della collettività. Tali idee non sono sempre state ben accette, come dimostrano gli eventi: l’attacco dei miei stessi consiglieri il 3 giugno 2021 in consiglio e senza previa comunicazione. Nondimeno questo attacco ha avuto delle conseguenze anche sulla cittadinanza.



Si è spostata l’attenzione da una maggioranza, in quel frangente debole e facilmente attaccabile, sulla minoranza. La motivazione di un tale attacco in quel momento è davvero censurabile politicamente ed è quantomeno opinabile. Sono un avvocato ed il diritto di difesa è inviolabile. Non ho fatto altro che continuare ad assistere clienti storici del mio studio e che difendevo anche prima della mia candidatura a sindaco nel 2017. Dunque un’amnesia, riguardo alla professione che svolgo e alle persone che avevo già difeso in passato, selettiva e che appare volta alla giustificazione di un comportamento che aveva il solo fine di orchestrare al meglio quel che poi abbiamo visto dipanarsi sotto i nostri occhi. Un'amnesia selettiva, che è ritornata a essere giustificazione delle decisioni prese nei mesi successivi, da alcuni tra loro, consentendo di obliare il passato politico di chi si propone come il nuovo. Il disegno era ben delineato e da tempo». Non manca il ringraziamento agli elettori: «Non posso che esprimere la mia gratitudine per avermi consentito, attraverso il vostro voto e la vostra vicinanza, la possibilità di vivere un’esperienza politica che mi ha sicuramente formato e nella quale ho profuso il mio impegno nell’interesse della nostra collettività». Vicinanza e solidarietà ai cittadini nel periodo della pandemia: «L’ho espressa con delle azioni politiche mirate atte a contrastare le problematiche economiche che hanno condizionato la vita di numerosi cittadini dal marzo 2020 ad oggi.



Ho sollecitato interventi atti a scongiurare la chiusura di attività, la possibilità di rateizzare i tributi arretrati, il sostegno psicologico e l’ausilio dei servizi sociali al fine di garantire solidarietà alle persone più deboli ed indifese». Un'opposizione, negli ultimi tempi, svolta da sola: «che ha avuto come spirito il prioritario interesse dei cittadini in una politica di trasparenza e di condivisione al fine di sacramentare quella democrazia alla quale anelo e per la quale combatto e combatterò sempre». La politica dei “tradimenti”: «Chi pretende di amministrare – afferma Norina Scorza - deve saper rinunciare ai vantaggi che la posizione che ricopre pro tempore può offrire sacrificandosi per aiutare la collettività, non se stesso. Deve essere leale nei confronti del Paese, delle Istituzioni, dei propri ideali, della propria squadra. Su questo, si è aperta una voragine. Perché di tradimenti ne ho visti di continuo nonostante qualcuno sia stato pronto più volte a rinnegare se stesso pur di non ammettere la verità dei fatti. Tutto questo è eticamente accettabile o siamo davanti a una gigantesca mortificazione dei processi democratici, sull’altare del qualunquismo? Ai posteri l’ardua sentenza, citando Manzoni.



Ma soprattutto si ha bisogno di trasparenza nei confronti dei cittadini che, con il loro voto, esprimono fiducia verso una classe dirigente. Il tema della trasparenza, è centrale e irrinunciabile. Perché, chi si appresta ad amministrare la “Cosa pubblica” è eticamente obbligato a spiegare il perché si pone come alternativa, fugando dubbi e incomprensioni, spiegando le molteplici assenze ai consigli comunali e la scelta di non rispettare il ruolo che gli è stato conferito se non con sporadiche presenze dal quel fatidico 3 giugno 2021». A chi si appresta a governare la città turistica, il messaggio di Scorza: «Mi auguro che i candidati, che confido ignari di queste sporche logiche, possano ricondurre sulla retta via di una politica sana coloro che la politica l’hanno infangata sotto il peso di una slealtà che li ha marchiati per sempre. Un grande augurio a tutti coloro che si sono impegnati con lealtà, sacrificio e trasparenza in questa competizione elettorale nella speranza che piantino il seme di una nuova politica foriera di condivisione che porti alla sana e agognata crescita del nostro paese. Sono profondamente convinta che chi, lealmente si mette in gioco, meriti il plauso della collettività, fosse solo per il fatto che si è messo a disposizione della stessa. Ai competitori leali, il mio augurio e il mio apprezzamento e il mio in bocca a lupo per la sfida ardua che li attende».


IL TESTO INTEGRALE DELLA LETTERA DI NORINA SCORZA

Miei cari concittadini,

Voglio con queste righe far giungere ad ognuno di voi un resoconto del mio operato in questi anni come consigliere di minoranza e soprattutto ringraziarVi tutti per la fiducia accordatami.

Non posso che esprimere la mia gratitudine per avermi consentito, attraverso il vostro voto e la vostra vicinanza, la possibilità di vivere un’esperienza politica che mi ha sicuramente formato e nella quale ho profuso il mio impegno nell’interesse della nostra collettività.

Certo gli ultimi anni non sono stati facili per nessuno.

La pandemia ci ha colpiti tutti indistintamente.

Ognuno di noi ha dovuto misurarsi con restrizioni e ha assistito impotente al dilagare del virus.

Ho cercato in questo triste periodo di essere presente tentando di essere vicina alle esigenze dei più deboli e di coloro che hanno vissuto in prima persona la sofferenza e il disagio legato al virus.

La mia solidarietà l’ho espressa con delle azioni politiche mirate atte a contrastare le problematiche economiche che hanno condizionato la vita di numerosi cittadini dal marzo 2020 ad oggi. Ho sollecitato interventi atti a scongiurare la chiusura di attività, la possibilità di rateizzare i tributi arretrati, il sostegno psicologico e l’ausilio dei servizi sociali al fine di garantire solidarietà alle persone più deboli ed indifese.

Uno sforzo quotidiano teso ad assicurare la continuità di un’opposizione, CHE HO SVOLTO NEGLI ULTIMI TEMPI DA SOLA, che ha avuto come spirito il prioritario interesse dei cittadini in una politica di trasparenza e di condivisione al fine di sacramentare quella democrazia alla quale anelo e per la quale combatto e combatterò sempre.

E’ questo un momento assai incerto dove le difficoltà sono tante e da ultimo stiamo subendo una guerra a cui assistiamo inermi tentando di dare aiuto – per come possiamo- ai profughi.

Gli interrogativi sembrano non arrestarsi mai. Da qualche mese qualcuno parla di cambiamento. Sono abituata a guardare in faccia la realtà ed a confrontarmi con essa ogni giorno.

Ebbene questo cambiamento tanto sbandierato è costruito su fondamenta che risentono di giochi che non mi appartengono. Ho sempre sostenuto una politica che fosse chiara, basata sul concetto di democrazia ed inclusione, incentrata sugli interessi dei cittadini e della collettività.

Tali idee non sono sempre state ben accette, come dimostrano gli eventi: l’attacco dei miei stessi consiglieri il 3 giugno 2021 in Consiglio e senza previa comunicazione.

Nondimeno questo attacco ha avuto delle conseguenze anche sulla cittadinanza. Si è spostata l’attenzione da una maggioranza, in quel frangente debole e facilmente attaccabile, sulla minoranza. La motivazione di un tale attacco in quel momento è davvero censurabile politicamente ed è quantomeno opinabile. Sono un avvocato ed il diritto di difesa è inviolabile. Non ho fatto altro che continuare ad assistere clienti storici del mio studio e che difendevo anche prima della mia candidatura a Sindaco nel 2017. Dunque un’amnesia, riguardo alla professione che svolgo e alle persone che avevo già difeso in passato, selettiva e che appare volta alla giustificazione di un comportamento che aveva il solo fine di orchestrare al meglio quel che poi abbiamo visto dipanarsi sotto i nostri occhi. Un'amnesia selettiva, che è ritornata a essere giustificazione delle decisioni prese nei mesi successivi, da alcuni tra loro, consentendo di obliare il passato politico di chi si propone come il nuovo.

Il disegno era ben delineato e da tempo Quante volte ho contestato dei comportamenti e quante volte ho sentito dirmi che quel che pensavo non fosse vero. Peccato dover constatare quel che è sotto gli occhi di tutti. Quanto è vera l’affermazione del Dalai Lama “Un’esistenza priva di morale abbassa gli esseri umani al livello degli animali.” Parole profonde che dovrebbero essere tenute sempre bene a mente da chi pretende di governare una nazione, una regione, un comune.

Perché, come spiega il Dalai Lama, la politica non è sporca per definizione, ma è “la manipolazione degli strumenti della cultura politica a distorcerne ideali elevati e nobili aspirazioni”.

Proprio per questo, alcuni dovrebbero ricordare che trasparenza, lealtà, sacrificio non sono parole di cui riempirsi la bocca, ma valori su cui fondare le proprie azioni ogni giorno della propria vita.

Chi pretende di amministrare deve saper rinunciare ai vantaggi che la posizione che ricopre pro tempore può offrire sacrificandosi per aiutare la collettività, non se stesso.

Deve essere leale nei confronti del Paese, delle Istituzioni, dei propri ideali, della propria squadra. Su questo, si è aperta una voragine. Perché di tradimenti ne ho visti di continuo nonostante qualcuno sia stato pronto più volte a rinnegare se stesso pur di non ammettere la verità dei fatti.

Tutto questo è eticamente accettabile o siamo davanti a una gigantesca mortificazione dei processi democratici, sull’altare del qualunquismo? Ai posteri l’ardua sentenza, citando Manzoni.

Ma soprattutto si ha bisogno di trasparenza nei confronti dei cittadini che, con il loro voto, esprimono fiducia verso una classe dirigente. Il tema della trasparenza, è centrale e irrinunciabile. Perché, chi si appresta ad amministrare la “Cosa pubblica” è eticamente obbligato a spiegare il perché si pone come alternativa , fugando dubbi e incomprensioni, spiegando le molteplici assenze ai consigli comunali e la scelta di non rispettare il ruolo che gli è stato conferito se non con sporadiche presenze dal quel fatidico 3 giugno 2021.

La nostra Praia vive un moto di sconcerto e indignazione di fronte allo spettacolo offerto da questa politica che a tentativi, tutt'altro che cristallini, ha formato a tutti i costi una compagine. Basta aprire i social e capire l'aria che tira. Fatta la tara su antipatie e simpatie verso i protagonisti dei duelli e dei trielli romani, e depurata la vicenda da ogni ipocrita e faziosa valutazione sui comportamenti di quanti sono saltati da uno schieramento all'altro dopo mercanteggiamenti e promesse, il sentimento predominante è di disgusto e il rischio è di un ulteriore allargamento del solco tra eletti ed elettori.

Qui la slealtà nei comportamenti e la furbizia si vogliono far passare come valori e capacità, invece di essere giudicati disvalori.

E’ giusto che il paese e i cittadini siano coscienti. Tanto dovevo per amore di precisione e di verità. Io continuo a credere nelle istituzioni di ogni ordine e grado, convinta che operino per il perseguimento del più alto e nobile “bene comune”. E così, come me, moltissime altre persone.

Crediamo e continueremo a credere, se ci spiegheranno.

Per dirla con Cicerone “Se si deve mirare alla supremazia per la gloria, si bandisca il delitto, in cui non può esistere gloria; se si mira alla potenza in qualunque modo, non potrà giovare, se sarà unita all'infamia”.

Mi auguro che i candidati, che confido ignari di queste sporche logiche, possano ricondurre sulla retta via di una politica sana coloro che la politica l’hanno infangata sotto il peso di una slealtà che li ha marchiati per sempre. Un grande augurio a tutti coloro che si sono impegnati con lealtà, sacrificio e trasparenza in questa competizione elettorale nella speranza che piantino il seme di una nuova politica foriera di condivisione che porti alla sana e agognata crescita del nostro paese.

Sono profondamente convinta che chi, lealmente si mette in gioco, meriti il plauso della collettività, fosse solo per il fatto che si è messo a disposizione della stessa. Ai competitori leali, il mio augurio e il mio apprezzamento e il mio in bocca a lupo per la sfida ardua che li attende.

A loro, ai cittadini tutti e alla nostra Praia un grazie di cuore.

Il consigliere Comunale di Noi per Praia

Norina SCORZA

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