Praia a Mare, "usi civici" l'isola di Dino torna ai praiesi. Ma l'opposizione contesta il sindaco

Ieri l'annuncio del sindaco di Praia a Mare: dopo quarant'anni di battaglie i praiesi sono proprietari dell'Isola. Malvarosa: «Nella causa, il Comune non è attore ma convenuto»

PRAIA A MARE – 15 mar. 22 - Torna d'attualità la vicenda, complessa, dei cosiddetti “usi civici”. A Praia a Mare tale terminologia porta subito la mente ad un luogo meraviglioso: l'isola di Dino. Un tratto di costa in cui qualche essere superiore, durante la creazione, ha messo certamente la buona parola. Ma se la questione viene analizzata da un punto di vista politico, si torna pesantemente con i piedi per terra. Andando per ordine: il sindaco Antonio Praticò annuncia un evento storico: l'isola di Dino è tornata ai cittadini di Praia a Mare; dall'opposizione qualcuno già ribatte: è troppo presto per cantare vittoria, perchè è probabile che chi rivendica la proprietà dell'isola sia pronto a proporre appello. E poi, c'è chi dall'opposizione invoca la pubblicazione della sentenza per dare la possibilità ai cittadini di rendersi conto dell'effettivo risultato. Scrive la consigliera d'opposizione Maria Pia Malvarosa: “Come sempre mentite sapendo di mentire e usate subdolamente le notizie.

Pubblicate la sentenza in oggetto e anche le precedenti!”. Perchè la questione è complessa; dietro all'isola di Dino ci sono anni e anni di vita politica praiese. Dietro a quel “simbolo” mondiale della città si nascondono chili di incartamenti. Certo, non dovrebbero esserci dubbi sul fatto che il sogno di ogni praiese è quello di poter fruire di un luogo affascinante, che, fra l'altro, raccogliendo un ultimo grido d'allarme degli ambientalisti di Italia nostra, sta per trasformarsi in una penisola, in quanto la profondità del mare sarebbe ridotta a pochi metri. In una nota diffusa ieri, a firma del sindaco di Praia a Mare, Antonio Praticò si gioisce per il risultato: “Dopo quarantanni di impegno politico e di battaglie legali portate avanti con le mie amministrazioni, di volta in volta succedetesi – scrive il sindaco Antonio Praticò - finalmente il comune di Praia a Mare e, per esso, i cittadini praiesi, sono proprietari dell'isola di Dino, così, infatti, ha disposto definitivamente il commissariato per gli Usi Civici della Regione Calabria con sentenza del 10.03.2022.

Questa – commenta Praticò - è la mia più grande soddisfazione da sindaco e da cittadino di Praia a Mare. Un ringraziamento particolare intendo rivolgere all'amministrazione comunale in carica, che ha inteso condividere ogni passo, nella strategia difensiva, con la certezza che i cittadini di Praia a Mare riconosceranno i risultati fin qui conseguiti”. Già nel mese di febbraio del 2019, in seguito alla precedente sentenza, la consigliera di opposizione Maria Pia Malvarosa, alle parole del sindaco “Grazie a Dio è tutto nostro”, replicava: “sicuramente non grazie a lui. Anche nella conferenza stampa successiva all'immissione nel possesso dell’isola – scriveva Malvarosa, che adesso ribadisce un concetto simile - il sindaco continua ad ascriversi il merito di questa importantissima conquista e sottolinea il fatto che l’isola debba essere dei praiesi, spiegando a suo modo la questione, omettendo il reale contenuto di quella causa in cui il Comune non è attore ma convenuto e lasciando pensare alla maggior parte dei cittadini, ignari dello svolgimento del processo, che dall'azione del Comune fossero dipese le sorti dell’isola”.