Porto turistico di Scalea, il sindaco Mario Russo affida la delega al consigliere Paolo Tenuta

L’amministrazione comunale di Scalea punta a rilanciare il progetto del porto turistico, opera strategica per lo sviluppo economico e turistico della Riviera dei Cedri, delega a Tenuta

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1 novembre 2025

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Dopo anni di attese e progetti rimasti sospesi, torna a farsi di nuovo concreta l’idea di un porto turistico a Scalea, simbolo di sviluppo e attrattiva per la Riviera dei Cedri. Il sindaco Mario Russo ha firmato il decreto con cui assegna al consigliere comunale Paolo Tenuta la delega alla realizzazione del porto turistico, uno dei progetti più ambiziosi e discussi del territorio.

Un progetto al centro del rilancio cittadino

L’atto, datato 30 ottobre, nasce dalla volontà dell’amministrazione di valorizzare le competenze dei consiglieri comunali e di potenziare la partecipazione diretta alle attività amministrative. Nel decreto si sottolinea come la scelta sia coerente con l’autonomia statutaria del Comune, in linea con quanto previsto dal Testo unico degli enti locali.L’obiettivo è chiaro: accelerare la pianificazione del porto turistico di Scalea, considerato un tassello fondamentale per la crescita economica, turistica e occupazionale della città.

Tenuta referente del progetto strategico

Il consigliere delegato Paolo Tenuta, che ha già formalmente accettato l’incarico, riferirà direttamente al sindaco sulle attività e sugli sviluppi. Con questa decisione, l’amministrazione Russo conferma la volontà di imprimere una spinta decisiva alla realizzazione dell’opera, vista come un’occasione per attrarre investimenti e rafforzare il ruolo di Scalea nel turismo nautico del Tirreno cosentino.

Un sogno che affonda le radici nel passato

Il tema del porto turistico a Scalea non è nuovo. Negli anni scorsi, l’opera era stata oggetto di numerosi dibattiti, studi e persino una conferenza dei servizi per la costruzione di un porticciolo attorno alla storica Torre Talao, già inserita in progetti di valorizzazione turistico-culturale.Nel 2009, proprio con Mario Russo sindaco, arrivò anche il parere favorevole della Lega Navale Italiana, ente pubblico sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica. All’epoca, il piano prevedeva circa 400 posti barca e un’isola pedonale attorno al porto, inserita nel Piano strutturale comunale redatto dal professor Mauro Francini.

Tra storia, turismo e sviluppo locale

La nuova delega, dunque, rappresenta una rinnovata scommessa sul futuro della città. Il progetto del porto turistico di Scalea mira a unire memoria storica e innovazione, con l’obiettivo di trasformare l’area di Torre Talao in un polo di riferimento per la nautica e per la promozione del territorio. Se realizzato, il porto diventerebbe uno dei più importanti della costa tirrenica calabrese, in grado di collegare le eccellenze turistiche del comprensorio e di generare nuove opportunità di impresa e occupazione.

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