Paola, le dimissioni di Filella e il suo intervento in consiglio
Le dimissioni dell'assessore al bilancio Filella e il suo intervento in consiglio comunale a Paola
Paola, 13 agosto 2024 – Un anno esatto. Tanto è durata l'esperienza dell'assessore Pasquale Filella che ieri, in consiglio comunale a Paola, il luogo ritenuto più adatto, ha rassegnato le dimissioni. Un po' anche fra lo stupore di qualcuno, e un po' anche attese in qualche modo per una serie di vicende politiche che hanno caratterizzato gli ultimi mesi coinvolgendo anche la parte tecnica dell'ente comunale. Anche se lo stesso Filella ha confermato che il suo era un incarico fiduciario, non politico.
Era soltanto il 12 agosto del 2023, dello scorso anno, quando il sindaco di Paola, Giovanni Politano nominava Filella quale assessore al bilancio e alla programmazione finanziaria, con deleghe importanti come quella della gestione dei fondi del Pnrr. Scriveva l'amministrazione comunale di Paola, un anno fa: "L'individuazione del professionista avviene in un momento finanziario decisamente delicato per lo stesso comune, soprattutto alla luce della notevole esposizione debitoria in cui versa".
I ringraziamenti dell'ex assessore Filella
Dopo aver fatto il suo intervento tecnico sui punti riuniti riguardanti l'assestamento generale di bilancio e la salvaguardia degli equilibri, oltre al riconoscimento dei debiti fuori bilancio, l'assessore Filella ha iniziato a ringraziare il sindaco “per la fiducia che mi ha dato in questi mesi”, la giunta “per il lavoro che abbiamo fatto”, consiglieri di maggioranza “che hanno sempre votato le mie proposte o comunque le proposte che prevenivano dagli uffici”, i consiglieri di minoranza “perché hanno sempre espresso magari a volte delle critiche, ma sono state uno sprone per la mia persona”.
Il ringraziamento anche alla segretaria Cinzia Sandulli, al momento assente e sostituita dal collega. «Questa sede – ha detto l'assessore Filella - che mi sembra la più appropriata, quella della politica, a me non piace stare sui social piuttosto che fare politica in qualche studio o in qualche bar, è quella più adatta per annunciare che rassegno le mie dimissioni da assessore nelle mani del sindaco. Lo volevo comunicare oggi, in quest'aula, a conclusione di un lavoro fatto, perché l'anno scorso grosso modo in questo periodo io mi accingevo ad accettare questo incarico anche molto gravoso».
Una iniziativa "a tempo"
L'assessore ha anche spiegato che il sindaco Politano era a conoscenza del fatto che si trattava di iniziative “a tempo” perché comunque gravato da problemi di lavoro.
L'ex assessore ha poi evidenziato: «A testa alta siamo andati sempre nelle sedi, da ministeri a Roma, Milano. Abbiamo fatto tantissime attività, tanti traguardi raggiunti. Ovviamente il lavoro è ancora lungo da fare. Ho sempre lavorato con impegno, con onestà, con trasparenza, sempre nell'interesse della città. L'ho fatto e lo faccio quotidianamente, lo farò continuamente magari anche con altri ruoli o con altre situazioni anche quando ci sarà necessità della mia presenza o delle mie competenze, e l'ho fatto sempre con il cuore».
«Non si lavora in serenità»
L'assessore Filella ha poi lasciato intuire le motivazioni che lo hanno indotto ad una decisione per certi versi inattesa: «Purtroppo – ha detto in consiglio - già da un po' di tempo a questa parte non ci sono, per quanto mi riguarda, le condizioni per poter lavorare in serenità. Confliggono con le attività amministrative, in particolare ritardi e problematiche che non mi consentono di fare il mio lavoro nella piena serenità». Esistono delle bozze di proposte che l'assessore ha prodotto, la lo stesso Filella ha anche affermato: «È opportuno ed è corretto che la scelta venga fatta anche da chi mi sostituirà successivamente. E' opportuno che questo poi debba essere fatto e chi si prenderà le responsabilità dopo di me è giusto che condivida quello che è stato il lavoro, qualora lo ritenga opportuno, ovvero che possa anche modificare ciò che è stato fatto in questi mesi».
La frase di Martin Luther king
I ringraziamenti dell'assessore e la conferma che non c'è alcuna mossa polemica. «Paola – ha detto Filella - ha bisogno in questo momento di camminare, di camminare anche veloce, non c'è un terzo tempo di una partita. Se ci sono situazioni che possono confliggere con le attività, è giusto che si possa proseguire senza cercare nessun tipo di alibi. Chiudo semplicemente dicendo e facendo riferimento ai silenzi che valgono più di mille parole, ricordando una frase di Martin Luther King che diceva "si ricorderanno non le parole dei nemici, ma il silenzio degli amici"».
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