Orsomarso troppi rifiuti per pochi abitanti: la minoranza chiede spiegazioni

Orsomarso, tanti rifiuti per pochi abitanti, la minoranza non ci vede chiaro e chiede spiegazioni; intanto si segnalano passaggi di mezzi di altri comuni

Orsomarso, 27 agosto 2024 – Troppi rifiuti prodotti in un piccolo comune come Orsomarso: la minoranza chiede spiegazioni con un documento ufficiale. Intanto, nel mese di agosto sulle strade di Orsomarso si registra uno strano via vai di mezzi di altri comuni per la raccolta della spazzatura. Sarà una casualità, sarà un'attività organizzata per la gestione e quindi per lo smaltimento, questo non è dato sapere. Eppure sono stati bene individuati mezzi di altri comuni dell'hinterland dell'alto Tirreno cosentino che si muovevano sulle strade del centro montano.

Rinascita democratica

Ma, in tema di rifiuti, proprio in queste ore, anche la minoranza di “Rinascita democratica” è intervenuta per chiedere spiegazioni, nuovamente, sulla lievitazione dei costi di gestione. Fra l'altro, si evidenzia, in un comune in cui si verifica il fenomeno dello spopolamento con una curva in discesa sulla popolazione residente. I costi del servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani, secondo “Rinascita democratica” sono “cresciuti negli ultimi tre anni quasi del 50%, tutti a carico dei cittadini”. La problematica è anche approdata in consiglio comunale e dalla minoranza fanno sapere: “Le risposte che abbiamo ricevuto da parte del sindaco e della maggioranza sono che la colpa è da addebitare a quei cittadini incivili che abbandonano i rifiuti solidi urbani, ingombranti e speciali nelle varie contrade e anche in paese, oltre a coloro che non differenziano i rifiuti domestici che, quindi, finiscono nell’indifferenziata, facendo lievitare i costi e la tari, la tassa sui rifiuti”.

Cifre abnormi di rifiuti

Dalla documentazione fornita dall’ufficio finanziario si evince, come spiega la minoranza, la presenza “ingombrante” di rifiuti: nel 2021 358 tonnellate; nel 2022, 347 tonnellate; nel 2023, 356 tonnellate a fronte di una popolazione di 1090 unità, fonte Istat gennaio 2024. Per la minoranza, si tratta di cifre “abnormi”, scrive infatti il gruppo politico: “Quasi 10 quintali di spazzatura ogni giorno dell’anno, più di 3 quintali di spazzatura per ogni abitante all’anno, quasi un chilo di spazzatura a persona al giorno. Sembrano cifre assurde, però i dati ufficiali forniti dal Comune dicono esattamente questo. Oltre un anno e mezzo fa, di fronte all’ennesimo aumento proposto dalla maggioranza, nella seduta del consiglio comunale dedicata all’approvazione della Tari, e con questa sconcertante situazione, il gruppo Rinascita Democratica ha chiesto spiegazioni ai dirigenti del comune e al sindaco: se cioè per loro questi quantitativi erano normali, ma soprattutto se esisteva qualche sistema di controllo delle pesate che garantisse l’attendibilità e veridicità dei quantitativi di rifiuti solidi urbani raccolti nel nostro Comune da parte della ditta che gestisce il servizio. La risposta del sindaco fu di incredulità e a dir poco evasiva, ma fu chiaro comunque che controlli da parte del Comune non ne venivano effettuati e quindi tutti i dati ricevuti venivano presi per buoni e inseriti a sistema”.

La differenziata ad Orsomarso

Secondo i dati ufficiali, a Orsomarso la differenziata la fa correttamente il 57% dei cittadini (e non sono pochi, se si considera un buon 20% che non paga). “Quest’anno – concludono - quindi, quando in Consiglio comunale è stata presentata la proposta con un nuovo aumento della Tari, ci siamo resi conto che, probabilmente, il problema non è soltanto quello dei morosi che non pagano e degli incivili che abbandonano i rifiuti in ogni angolo del paese e del territorio, che sono comunque da perseguire e punire a norma di legge, ma è anche e soprattutto della quantità eccessiva dei rifiuti solidi urbani che risultano prodotti, compatibile con comuni con almeno il doppio della popolazione e, quindi, abbastanza inverosimile per un piccolo paese come il nostro”.

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