Incidente mortale Cataldo a Sangineto, fissati accertamenti irripetibili sui luoghi e sui mezzi
Incidente mortale Cataldo a Sangineto, fissata l'udienza per conferire gli incarichi per l'autopsia e per effettuare accertamenti irripetibili sui luogi e sui mezzi
Sangineto, 3 agosto 2024 – I fatti legati all'accertamento della verità sull'incidente mortale di Sangineto avvenuto sulla strada provinciale rallentano in qualche modo la necessità per la famiglia del giovane diciottenne Alessio Cataldo di poter svolgere la cerimonia funebre e quindi di poter dare una degna sepoltura al proprio caro. Ma è necessario svolgere alcuni accertamenti irripetibili per cercare di arrivare il più vicino possibile alla verità sui tragi9ci fatti accaduti. Il giovane Alessio Cataldo, nel pomeriggio di giovedì 25 luglio transitava sulla strada provinciale che collega Bonifati a Sangineto e alla statale 18, a bordo del suo ciclomotore Piaggio Liberty. Lo scontro, in una curva con l'Audi condotta da una donna di Cetraro. Al momento, quest'ultima, per atto dovuto, è sottoposta ad indagine per omicidio stradale. La donna è assistita dall'avvocato penalista Antonio Crusco, che ha anche avviato proprie indagini difensive; mentre i familiari della giovane vittima sono assistiti dai penalisti Alessandro Gaeta e Amerigo Cetraro.
Gli accertamenti irripetibili
Nel corso delle attività disposte dalla Procura di Paola si procede con una serie di accertamenti irripetibili per cristallizzare la situazione nel caso in cui si dovesse procedere con un eventuale processo.
Per il prossimo 6 agosto sono state disposte le operazioni peritali sullo stato dei luoghi e dei mezzi coinvolti. Il tribunale ha incaricato il tecnico Francesco Tarsitano per l'esecuzione delle attività tecniche sul luogo dell'incidente, sui veicoli: l'Audi ed il ciclomotore Piaggio Liberty 125, ed anche sul casco. Sia i mezzi che il casco utilizzato dal giovane di Sangineto sono stati posti sotto sequestro. Tale operazione si rende necessaria per cercare di ricostruire la dinamica del sinistro ed anche per accertare l'andamento di marcia dei due mezzi coinvolti e la traiettoria seguita prima e dopo il sinistro. L'avvocato Antonio Crusco in difesa dell'indagata ha nominato un proprio consulente, l'ingegnere Fabrizio Coscarelli. Gli avvocati Gaeta e Cetraro in difesa delle persone offese hanno nominato l'ingegnere Salvatore Cetraro. L'avvocato Crusco da quanto si è appreso ha chiesto di accertare, oltre alle condizioni della moto e del veicolo anche quelle del manto stradale per capire se possa essere un ulteriore elemento da tenere in considerazione. Il consulente del pubblico ministero ha poi chiesto i 90 giorni canonici per la relazione.
L'esame autoptico
Per il conferimento dell'esame autoptico è stata convocata l'udienza per il giorno 7 agosto, data in cui verranno conferiti gli incarichi ai medici. Come è noto l'istanza era stata presentata dall'avvocato della donna, Antonio Crusco. Per l'incidente probatorio, il Gip del tribunale di Paola, Carla D'Acunzo ha disposto quindi l'udienza al tribunale di Paola per conferire l'incarico al dottor Vannio Vercillo. Alle parti è concessa la facoltà di nominare propri consulenti. L'esame autoptico verrà fissato nel corso dell'udienza del 7 agosto, altra azione fondamentale per l'accertamento dei fatti. “L'intera comunità di Sangineto – scriveva nell'ordinanza il sindaco Michele Guardia - è rimasta scossa per il grave accadimento che ha suscitato unanime e profonda commozione”. Per il giorno in cui verranno fissati i funerali verrà dichiarato il lutto cittadino.
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