Furto alla Chiesa del Sacro Cuore di Gesù a Marcellina: il messaggio del parroco
- miocomune.tv
- 3 giorni fa
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Durante la Solennità di San Marcellino Papa e Martire alla chiesa del Sacro Cuore di Gesù a Marcellina, ignoti hanno rubato poche monete dalla parrocchia. Il sacerdote: “Se avessi chiesto aiuto, le porte erano aperte”

10 agosto 2025
Santa maria del Cedro - La comunità di Marcellina, frazione di Santa Maria del Cedro, si è svegliata con la notizia di un furto che ha gettato un’ombra sulla gioia della Solennità di San Marcellino Papa e Martire. Nel giorno della festa patronale, ignoti si sono introdotti nella Chiesa del Sacro Cuore di Gesù, compiendo un furto che ha suscitato sconcerto tra i fedeli.
Secondo quanto riferito dalla parrocchia, il ladro ha tentato di eludere il sistema di sorveglianza, staccando una delle quattro telecamere presenti. Tuttavia, le altre hanno continuato a registrare, e il parroco ha già annunciato l’intenzione di recuperare le immagini e sporgere denuncia.
Il messaggio del parroco: “Porte aperte a chi chiede aiuto”
Il parroco della Chiesa del Sacro Cuore ha diffuso un messaggio pubblico rivolto direttamente a chi ha compiuto il furto. Con tono fermo ma intriso di spirito cristiano, ha voluto ricordare che la comunità è sempre pronta ad aiutare chi è in difficoltà:
“Se avessi chiesto aiuto, come con altri abbiamo fatto, avresti trovato le porte aperte. È più il danno che hai fatto che quello che avrai trovato lì dentro, considerando che il candeliere viene svuotato spesso e volentieri”.
Il sacerdote ha anche espresso comprensione nel caso in cui il denaro fosse stato utilizzato per una necessità urgente, pur condannando l’atto come “un gesto incivile che ti squalifica da quella umanità bella che Dio ha messo nel cuore di tutti”.
Perdono e preghiera
Nonostante il dispiacere per l’accaduto, il parroco ha voluto lanciare un segnale forte di perdono:
“Di cuore ti benedico e con la comunità questa sera pregheremo per te, per la tua famiglia (se ne hai una) e per il tuo cuore, affinché San Marcellino gli dia pace”.
Il messaggio si chiude con un invito a non lasciarsi sopraffare dalla rabbia o dalla delusione:
“Non ci lasciamo rubare il clima di festa e di gioia. Ci vediamo stasera!”.
La comunità non si arrende
Nonostante il furto alla Chiesa di Marcellina, i festeggiamenti per San Marcellino Papa e Martire si sono svolti regolarmente, tra momenti di preghiera, celebrazioni liturgiche e attività comunitarie. Il gesto criminoso, pur condannato da tutti, è stato accolto con uno spirito di fede e resilienza, segno di una comunità unita che non si lascia piegare dalle difficoltà.
San Marcellino Papa e Martire: il significato della festa patronale a Marcellina
La Solennità di San Marcellino Papa e Martire è uno degli appuntamenti religiosi più sentiti dalla comunità di Marcellina. San Marcellino fu pontefice dal 296 al 304 d.C., durante un periodo di forte persecuzione contro i cristiani sotto l’imperatore Diocleziano. Secondo la tradizione, il santo affrontò il martirio per non rinnegare la fede, diventando simbolo di fermezza e dedizione a Dio.
A Marcellina, la ricorrenza è celebrata ogni anno con una serie di eventi religiosi e popolari che uniscono preghiera, processioni e momenti di aggregazione. La Chiesa del Sacro Cuore di Gesù si veste a festa, accogliendo fedeli e visitatori anche dai paesi vicini.
L’episodio del furto alla Chiesa di Marcellina ha dunque colpito particolarmente i residenti, poiché avvenuto in un momento di grande valore spirituale e identitario per la comunità.
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