Diamante, quarantena di dieci giorni per chi arriva da fuori regione

Nuova ordinanza del sindaco di Diamante, Ernesto Magorno

DIAMANTE – 3 nov. 20 - Il sindaco di Diamante, il senatore Ernesto Magorno, stringe la cinghia bloccando chi proviene da altre regioni con una quarantena fiduciaria di dieci giorni. Il primo cittadino di Diamante e tutta la sua squadra amministrativa non hanno mai nascosto la grande attenzione per cercare di limitare i contagi. Un controllo serrato nel territorio cittadino. L'ultima decisione, in considerazione che “gli ultimi dati a livello nazionale, regionale e locale attestano un andamento di crescita esponenziale dei contagi e che in tale situazione adottando una linea altamente prudenziale si vuole assicurare uniformità di provvedimenti precauzionali su tutto il territorio amministrato. Innanzi all'incremento – si legge - e all'aumento dei ricoveri nelle terapie intensive e dei decessi, il Governo nazionale è sul punto di varare ulteriori e più stringenti misure e che le stesse potrebbero determinare, ulteriori rientri nel territorio comunale di persone anche provenienti da aree dove il livello dei contagi è più alto con aumento del rischio di diffusione sul territorio amministrato”. Il timore che alcune seconde case possano diventare rischiosi focolai, il sindaco ha voluto adottare misure a tutela della popolazione che risiede e dimora a Diamante. Il sindaco ordina, quindi che: “tutti coloro che faranno rientro nel territorio comunale presso la propria residenza, domicilio o dimora se provenienti da fuori regione dovranno rispettare un periodo di quarantena di 10 giorni; la disciplina della quarantena dettata al punto precedente non si applica ai soggetti che arrivano sul territorio comunale e ripartono entro le 48 ore successive; sono esentati da tale obbligo coloro che fanno rientro nel territorio comunale per motivi di lavoro, gravi motivi di salute, incarichi istituzionali, funzione pubblica (consigliere) e/o per assicurare servizi indispensabili”.