Cetraro, nuova casa sanitaria: ristrutturazione del padiglione "C" dell'ospedale Iannelli
Il sindaco Ermanno Cennamo spiega la distribuzione dei servizi nel Padiglione "C"
CETRARO – 25 feb. 23 - Una nuova “Casa sanitaria” per i cittadini. Il sindaco di Cetraro, Ermanno Cennamo, aveva recentemente preannunciato di dare delucidazioni sul progetto che riguarda la ristrutturazione totale del padiglione “C” dell’ospedale di Cetraro. “Sarà un luogo fisico e di facile individuazione – fa sapere il sindaco - al quale i cittadini potranno accedere per bisogni di assistenza sanitaria, socio-sanitaria a valenza sanitaria”. Poi spiega: “La missione di questa struttura sanitaria, pertanto, sarà prendersi cura delle persone fin dal momento dell’accesso, attraverso l’accoglienza dei cittadini, la collaborazione tra professionisti, la condivisione dei percorsi assistenziali, l’autonomia, la responsabilità professionale e la valorizzazione delle competenze. Inoltre, l’adozione di un modello basato sull’integrazione funzionale tra i diversi erogatori di servizi sanitari consente un utilizzo delle risorse umane e professionali più positivo per il successo della struttura stessa”.
Secondo quanto fa sapere il sindaco Cennamo, all’interno saranno aperte quattro macro aree. La specialistica, “che ospita tutti i servizi di natura sanitaria quali servizi di diagnosi e cura con la presenza di diagnostica di base, area prelievi, servizi ambulatoriali e quelli specialistici”. Le Cure primarie, con “tutti gli spazi per la medicina di gruppo, tra cui i medici di medicina generale, pediatria di libera scelta e gli infermieri di famiglia o comunità”. L'Assistenza di prossimità, che ospiterà: “Assistenza medica H24/12, servizi infermieristici, il Punto Unico di Accesso sanitario e amministrativo, nonché uno sportello e uffici sede dei servizi socio-sanitari quali quelli sociali con la presenza di un assistente sociale, di prevenzione, di assistenza domiciliare”. I servvizi generali e logistici che accoglieranno “tutte le funzioni non sanitarie che permettono il funzionamento della struttura quali accoglienza utenti e personale sanitario, aree logistiche e locali tecnici (area CUP, area amministrativa, servizi territoriali, ecc.)”. Una struttura di riferimento per le cure primarie con caratteri di estensività assistenziale e integrerà il sistema ospedaliero. “Dovrà rappresentare un punto di riferimento per la popolazione – afferma il sindaco Cennamo - e quindi garantire ai cittadini prestazioni ambulatoriali vicino a casa. Sono certo che tutti sappiamo cogliere la sfida di questa grande opportunità”.