Cetraro, il vescovo Rega incontra i candidati alle elezioni amministrative
Aggiornamento: 7 mag
Cetraro, il vescovo monsignor Stefano Rega ha incontrato i candidati alle prossime elezioni amministrative di giugno
Cetraro, 4 maggio 2024 – Era atteso ed ha avuto successo lo spazio di dialogo tra il più alto rappresentante della diocesi, il vescovo Stefano Rega, ed i candidati alle prossime elezioni amministrative, l'evento si è svolto nella sala della colonia San Benedetto di Cetraro Marina. L'evento è stato promosso dall’ufficio diocesano, diretto da don Guido Quintieri. L'iniziativa era stata preceduta da un intervento epistolare del vescovo diretto a tutti i candidati. Una volontà di aprire delle riflessioni su un impegno che dovrebbe sempre andare a favore dei cittadini. Monsignor Rega ha espresso un forte invito all'unità e alla collaborazione, sottolineando il ruolo fondamentale della Chiesa nel promuovere il benessere della persona in tutte le sue dimensioni.
I ringraziamenti del vescovo
«Vi ringrazio per questa bellissima prospettiva che emerge da questo incontro - ha detto monsignor Rega - che manifesta la volontà e il desiderio di camminare insieme. Il nostro invito è proprio questo: unirci e creare sinergia, un'alleanza per il bene dei nostri territori. Come Chiesa, sappiamo che il bene della persona è fondamentale. Come recita un vecchio detto, “Il progresso è il nostro bene”. Ci preoccupiamo per l'uomo in tutte le sue dimensioni e per tutte le persone, senza distinzioni né separazioni. La persona è un'unità indivisibile, non separabile in spirito e corpo, come magari si pensava in passato. Per noi, il benessere della persona è una priorità». Non è mancato il richiamo al senso del servizio come principio fondamentale, sottolineando “che eccellere significa prima di tutto servire; e poi i problemi della vita di tutti i giorni: il lavoro, la sanità e le povertà educative, ribadendo la necessità di un impegno comune per affrontarle.
L'appello ai politici
Un appello particolare, ai cristiani e a coloro che si dedicano alla politica, invitandoli a promuovere i valori umani e cristiani e a contrastare la diffusa sfiducia verso le istituzioni: «Mi rivolgo anche ai cristiani nei nostri gruppi e associazioni, nonché a coloro che si dedicano alla politica - ha detto il vescovo -. Ciascuno di noi può contribuire positivamente, portando avanti i valori umani e cristiani. Grazie perché vi impegnate a contrastare le difficoltà e la diffusa sfiducia verso le istituzioni. Dobbiamo lavorare per riconquistare fiducia, specialmente nelle istituzioni e nella politica, che è la forma più alta di servizio verso la persona». Monsignor Rega ha voluto richiamare l'attenzione dei presenti anche nell'uso delle parole durante le competizioni elettorali, invitando a un dialogo costruttivo e sereno.
I sindaci
Sono intervenuti, numerosi, anche i candidati alla carica di sindaco presenti nell’assemblea:
Felice Amoroso, aspirante sindaco di Verbicaro, ha sottolineato l'importanza della politica come un'attività nobile e pulita, da abbracciare pienamente anziché evitare.
Angela Barbiero, candidata per il secondo mandato, quale sindaco di Buonvicino, ha presentato la sua candidatura insieme al suo gruppo con l'obiettivo di continuare il lavoro avviato nella comunità. Il suo impegno è focalizzato sull'eccellenza nella salute, nel lavoro sul territorio e soprattutto sulla vicinanza alle persone, come dimostra il suo slogan "politica vicina alle persone, amministratori vicini alle persone". Barbiero ha sottolineato l'importanza di sognare e proiettarsi verso il futuro mantenendo un ottimismo necessario per affrontare le sfide quotidiane.
Luigi Bloise, candidato alla carica di sindaco del comune di Santa Domenica Talao, si è rivolto ai presenti con gratitudine, ringraziando il vescovo per il suo sostegno morale per tutti i candidati.
Il candidato Davide Bufano, per il comune di Santa Caterina Albanese, ha espresso ringraziamenti al vescovo Rega per la sua stimolante lettera, che ha evidenziato l'impatto diretto della politica sulla comunità e promosso la sinergia tra le persone.
Carmine Cirimele, candidato a sindaco di Verbicaro, ha evidenziato due punti chiave della lettera di Rega: l'importanza che i giovani restino al Sud per la vera crescita del territorio, proponendo di coinvolgerli attivamente sia a livello politico che sociale, e poi, la necessità di condurre una campagna elettorale pacifica, nel rispetto reciproco tra candidati e cittadini.
Igor Cozza, candidato a sindaco di Santa Caterina Albanese ha sottolineato il compito importante di valorizzare i comuni calabresi e portarli al livello che meritano, in linea con l'ispirazione fornita dal Vescovo. Ha evidenziato l'importanza di riportare la politica al suo valore, affrontando l'astensionismo evidenziato nella lettera del Vescovo con umiltà e determinazione.
Gioberto Filice, da poche ore ex sindaco di Cervicati, ha evidenziato alcuni punti cruciali della lettera aperta di mons. Rega, considerandola pregnante in vista delle prossime elezioni. Prima di tutto, ha sottolineato l'importanza dell'atteggiamento di servizio nella vita politica.
Annarita Guaraglia, candidata a sindaco di Malvito, ha espresso gratitudine a mons. Rega per la stimolante lettera che ha spinto il suo gruppo di giovani candidati a riflettere. La loro prima candidatura è motivata dal desiderio di investire nella crescita per il territorio, sfidando il sentimento di rassegnazione diffuso.
Fernando Mancino, candidato sindaco di Acquappesa, ha evidenziato l'importanza della riflessione sulla libertà, soprattutto per i giovani, sottolineando la necessità che essi non siano solo il futuro, ma anche il presente della comunità. Mancino ha esposto preoccupazioni riguardo allo spopolamento.
Jim Di Giorno, sindaco di San Donato di Ninea e candidato per il terzo mandato, ha ringraziato il Vescovo per la sua vicinanza alle istituzioni e alle persone dei nostri piccoli paesi, nonché gli altri amministratori che hanno condiviso con lui varie battaglie nel corso degli anni.
Luisa Marino, candidata sindaco per il comune di Mongrassano, approcciandosi per la prima volta a questa esperienza con serenità e umiltà, manifesta una forte volontà di mettersi al servizio della sua comunità. La sua decisione di entrare in politica nasce dalla convinzione che ogni cittadino debba prendere parte all'impegno politico per il bene del paese.
Virginia Mariotti, sindaca uscente di San Marco Argentano e candidata per il terzo mandato, durante questo periodo elettorale, si impegna a incontrare i cittadini e discutere dei progetti e delle azioni previste, insieme alla quasi intera squadra.
Achille Ordine, candidato a sindaco di Diamante, ha posto l’accento su due aspetti chiave per una dialettica politica corretta. Prima di tutto, ha evidenziato l'importanza del rispetto dell'avversario, invitando al confronto sulle idee. Inoltre, ha ribadito l'importanza del perseguimento della coesione sociale, con particolare attenzione alla centralità della famiglia come veicolo dei valori autentici.
Salvatore Paolino, candidato a sindaco di Santa Domenica Talao, ha apprezzato il richiamo alla fiducia nella politica come "Nobile arte", secondo gli insegnamenti della dottrina sociale della Chiesa. Ha ribadito il suo impegno per contribuire alla solidarietà e alla giustizia sociale, opponendosi alla cultura della forza economica e politica.
Marcello Pascale, candidato sindaco del Comune di Diamante, ha sottolineato l'importanza di "misurare le parole" in campagna elettorale, poiché queste possono avere conseguenze nel tempo e causare divisioni. Ha ribadito l'invito a lavorare solo per il bene della comunità, concentrandosi sui programmi e sui progetti senza cadere nel personalismo.
Pino Pascale, candidato sindaco del Comune di Diamante, ha ricordato l'incontro con il cardinale Zuppi che li ha esortati a essere portatori di speranza. Ha fatto eco a quest'invito, sottolineando l'importanza di trasformare speranza e sogni in realtà attraverso l'impegno nell'amministrare le comunità. Infine, ha invitato tutti a prendere in considerazione “la meravigliosa lettera ricevuta da mons. Rega”.
Vincenzo Russo, candidato a sindaco di San Donato di Ninea, ha espresso la speranza che quanto scritto nella lettera da mons. Rega si realizzi effettivamente. Russo ha condiviso la propria storia personale, nato a San Donato di Ninea ma successivamente trasferitosi a Venaria nei pressi di Torino insieme alla sua famiglia durante gli anni sessanta.
Giuseppe Sacco, candidato a Sindaco di Mongrassano, ha dichiarato di aver deciso di scendere in campo dopo aver accumulato esperienza nella politica e nelle istituzioni sin da giovane.
Giulio Serra, candidato a Sindaco a San Marco Argentano, ha riflettuto sui cambiamenti evidenziando la mancanza di formazione e sostegno per i giovani che si avvicinano alla politica.
Felice Spingola, candidato a Sindaco di Verbicaro, ha evidenziato il problema dell'astensionismo politico, al 51%, che è il più grande partito della Calabria, sottolineando l'importanza di comprendere le ragioni dietro questa mancanza di partecipazione. Ha poi discusso della deriva autoritaria delle democrazie occidentali.
Francesco Tripicchio, candidato per il secondo mandato a sindaco di Acquappesa, ha riconosciuto l'importanza delle iniziative promosse dalla Diocesi per coinvolgere i giovani nella politica, considerandole un antidoto all'indebolimento della partecipazione.
Vincenzo Vuono, candidato a Sindaco di San Donato di Ninea pur non definendosi un politico nel senso tradizionale, ha sottolineato di aver dedicato quasi 40 anni al servizio della collettività, ponendo sempre al centro il bene della persona. Ha richiamato i principi della dottrina della Chiesa, in particolare il rispetto, l'umiltà e l'ascolto, che hanno guidato il suo operato quotidiano.
A conclusione dell’incontro il direttore dell’Ufficio per la pastorale sociale e del lavoro don Guido Quintieri ha ribadito l'importanza della collaborazione della Chiesa e della Politica per realizzare il bene comune, supportando i giovani e le famiglie. Ha espresso gratitudine per l'opportunità di dialogare e ha augurato buon lavoro a tutti i candidati.
Il vescovo Stefano Rega si è detto soddisfatto dell'incontro, definendolo bello e fruttuoso.
Per il vescovo Rega: «È bello incontrarvi anche nei vari momenti in cui le comunità si riuniscono per celebrazioni, convegni o altre attività. È bello vedere la vostra presenza e quella dei sindaci vicini, testimoniando una bella comunione, un'alleanza, una sinergia e una collaborazione sul territorio. Questo è molto bello e diventa una testimonianza importante. Anche noi abbiamo bisogno di essere incoraggiati e entusiasmati da voi, e questo ci sostiene molto. Potete veramente dire di avere un amico nel vescovo che vi sta vicino, vi sostiene e vi accompagna con affetto, comprendendo le fatiche e le gioie di questo territorio. Personalmente, ho sempre apprezzato la ricchezza e la bellezza di questa terra».
Ha ringraziato per la partecipazione e ha evidenziato l'importanza del dialogo e dell'ascolto con le comunità locali. Ha sottolineato la necessità di valorizzare le potenzialità della Calabria e ha incoraggiato a superare la sfiducia e a osare. Ha ringraziato per le parole chiave che lo guideranno nel suo servizio pastorale per il prossimo anno.
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