Cetraro, auto di una dirigente biologa vandalizzata: solidarietà da istituzioni e sindacati
- miocomune.tv

- 26 ago
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Atto intimidatorio all’ospedale “Iannelli” di Cetraro: richieste di sicurezza e vicinanza alla professionista vittima di un atto vandalico, la solidarietà della Uil

26 agosto 2025
CETRARO – Un nuovo episodio di vandalismo ha interessato l’ospedale civile “Iannelli” di Cetraro. All’alba di martedì scorso, una dirigente biologa in servizio presso il laboratorio analisi ha trovato la propria automobile con i vetri frantumati. Un gesto inquietante che va ben oltre il danno materiale, riportando alla memoria precedenti episodi analoghi, come l’incendio dell’auto di un’infermiera nello stesso parcheggio, avvenuto alcuni anni fa.
La notizia ha subito suscitato una ferma condanna da parte delle istituzioni locali. Il sindaco di Cetraro, Giuseppe Aieta, ha telefonato personalmente alla professionista per esprimerle vicinanza:
“Ho sentito la dottoressa che conosco da anni e le ho manifestato la vicinanza dell’amministrazione comunale e della città di Cetraro. È importante che atti come questi non passino sotto silenzio”.
Il sindaco di Paola e la presidente Succurro
Messaggi di solidarietà sono arrivati anche dal sindaco di Paola, Roberto Perrotta, che ha definito l’accaduto “un gesto vile e ingiustificabile”, e dalla presidente della Provincia di Cosenza, Rosaria Succurro, la quale ha ribadito che episodi simili “non possono essere sottovalutati perché la violenza è una spia di patologie sociali da affrontare a fondo”.
Il sindacato Uil-Fpl
Durissima la presa di posizione del sindacato Uil Fpl Tirreno Cosentino, che attraverso il rappresentante Rsu Asp Cosenza, Robertino Serpa, ha denunciato la mancanza di adeguate misure di sicurezza:
“L’episodio è un campanello d’allarme serio: mancano telecamere, vigilanza notturna e protocolli di sicurezza per il personale che lascia l’ospedale in orari serali”.
Il sindacato, unico ad intervenire sull'accaduto, chiede dunque l’installazione di sistemi di videosorveglianza, un servizio di vigilanza esterna e nuove misure per tutelare chi lavora in prima linea nella sanità pubblica.
Le indagini
Le forze dell’ordine hanno già avviato le indagini per risalire agli autori del danneggiamento. Nel frattempo, la solidarietà corale del mondo politico, istituzionale e sindacale si traduce in un messaggio chiaro: la comunità non intende tollerare episodi che mettono in discussione la dignità, il rispetto e la sicurezza del personale sanitario.
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