Botulino a Diamante: ad oggi, otto indagati, 21 parti offese e due decessi
- miocomune.tv
- 11 ago
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Prosegue l’inchiesta della Procura di Paola sul botulino a Diamante: nel mirino venditori, operatori sanitari e commercianti di prodotti alimentari, otto indagati
11 agosto 2025
DIAMANTE – Prosegue l’inchiesta sul caso botulino a Diamante, con un quadro investigativo che inizia a delinearsi in maniera più precisa. Secondo gli ultimi atti della Procura di Paola, con a capo il procuratore Domenico Fiordalisi, e con l'attività del pubblico ministero Maria Porcelli, sono otto le persone indagate nell’ambito del procedimento penale avviato a seguito dell’emergenza sanitaria che ha sconvolto la città.
La parte commerciale
Tra gli indagati, oltre al venditore ambulante già noto alle cronache, figurano due operatori attivi nel commercio di prodotti alimentari, accusati di reati colposi contro la salute pubblica e commercio di sostanze alimentari nocive. Le contestazioni includono anche lesioni colpose e omicidio colposo, in attesa di confermare l'eventuale nesso di causalità con i due decessi registrati. I fatti contestati si riferiscono a episodi avvenuti a Diamante in data antecedente o prossima al 3 agosto.
Il filone legato alla sanità
Altri tre indagati sono sanitari della clinica di Belvedere Marittimo, accusati di omicidio colposo e possibili responsabilità per morte o lesioni, in relazione a fatti del 5 agosto. Gli ultimi due indagati sono sanitari di Cetraro, tra cui uno straniero, con contestazioni analoghe a quelle dei colleghi di Belvedere Marittimo.
La vicenda è legata a due vittime: Luigi Di Sarno, 53 anni, originario di Cercola (Napoli), e Tamara D’Acunto, 45 anni, nata a Praia a Mare e residente a Diamante. Entrambi sono deceduti in circostanze che gli inquirenti collegano alla presunta contaminazione da botulino.
Le parti offese e il collegio
Il numero delle parti offese individuate dalla Procura è salito a 21, mentre il collegio difensivo vede interessati diversi legali: Francesco Liserre (foro di Paola), Antonio Abete (foro di Nola), Dario Summaria, Innocenzo Palazzo, Antonella Benedetti e Nicola Mondelli (foro di Cosenza), oltre a Luigi Calabria (foro di Paola).
Le autopsie disposte per domani, martedì 12 agosto, saranno fondamentali per chiarire le responsabilità e stabilire se vi sia stato un diretto legame tra la contaminazione e i decessi, elemento centrale per l’accusa.
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