Belvedere, tregua in consiglio comunale: rinviato il punto della "crisi”
Belvedere, tregua in consiglio comunale: rinviato il punto della "crisi” relativo al Dup, che avrebbe pesato la maggioranza. E' prevalso l'interesse dei lavoratori precari

BELVEDERE - 12 dic. 23 - L'atteso consiglio comunale di Belvedere Marittimo fa registrare una sorta di tregua, rinviato il punto della "crisi". L'obiettivo è la salvaguardia della situazione di alcuni lavoratori che da un eventuale scontro politico potrebbero venire danneggiati. E, dunque, l'accordo al rinvio è unanime. In consiglio comunale, infatti, il sindaco Vincenzo Cascini ha chiesto di invertire l'ordine del giorno del consiglio e di affrontare subito il punto legato al Dup. Per tale discussione è stato chiesto un rinvio per poter inserire alcuni dipendenti comunali nel documento unico di programmazione. Una tregua, dunque. Anche se in consiglio comunale, qualche scintilla si è vista. Soprattutto quando Cauteruccio, dall'opposizione, ha chiesto una spiegazione sul voto contrario in giunta dell'assessore Eugenio Greco e se quest'ultimo fosse ancora nel gruppo di Cascini. E Cauteruccio ha anche fatto notare che il voto negativo di Greco in tre delibere di giunta, se non rappresenta un problema politico, è allora un problema tecnico; insomma, delle due l'una.
In serata, anche una nota del gruppo di minoranza “Impegno comune per Belvedere” con capogruppo Ugo Massimilla: "Stigmatizziamo il comportamento dell’amministrazione comunale di Belvedere Marittimo, la quale continua ad assumere atteggiamenti poco consoni rispetto alle problematiche che riguardano le politiche del personale di ruolo e precario. L’amministrazione Cascini – si legge - ha convocato un consiglio comunale con all’ordine del giorno l’approvazione del Dup indispensabile per la predisposizione del bilancio di previsione. Nei fatti – affermano i consiglieri Massimilla, Arnone e Cauteruccio - il consiglio comunale non ha affrontato l'argomento ed il sindaco ha chiesto un rinvio dei lavori per approfondimenti riguardanti la probabile stabilizzazione di personale precario.
Ci chiediamo come sia stato possibile convocare un consiglio comunale senza avere contezza della possibilità di stabilizzare ben quattro unità di cui tre di categoria C1 e una di categoria A1. Con senso di responsabilità e a favore del personale precario – conferma Impegno comune - abbiamo votato a favore del rinvio per consentire ancora una volta a questa amministrazione di affrontare in modo concreto, legittimo e speriamo definitivo la problematica dei suddetti lavoratori Ci auguriamo nel contempo che le illegittimità che sono state eccepite dal segretario comunale negli atti adottati e che hanno preceduto la convocazione di questo consiglio comunale vengano sanate".