Belvedere Marittimo, fabbisogno del personale: la Fiadel diffida "delibera da revocare”
Belvedere Marittimo, la vicenda legata al fabbisogno del personale: la Fiadel diffida "delibera da revocare”; evidenziati rilievi di illegittimità
BELVEDERE – 25 nov. 23 - Un subbuglio politico rischia di generare caos in maggioranza a Belvedere marittimo: la vicenda legata alla delibera sul fabbisogno personale è oggetto di diffida da parte della Fiadel. La famigerata delibera di giunta comunale, con la quale il 16 novembre è stato approvato il piano triennale del fabbisogno del personale, nonostante i rilievi di illegittimità dell’atto evidenziati dal segretario comunale Antonio Marino e, nonostante il voto contrario dell'assessore Greco è ora all'attenzione delle organizzazioni sindacali che chiedono addirittura la revoca. C'è chi definisce l'intreccio del piano del fabbisogno del personale come un motivo che potrebbe creare problemi alla tenuta della maggioranza.
La delibera della discordia che ancora non ha prodotto i suoi effetti, ha attirato l’attenzione delle organizzazioni sindacali che, per come già evidenziato dal segretario comunale nell’atto stesso dell'esecutivo, non hanno ricevuto l’informativa. Infatti, a firma di Silvano Scarpino, dirigente territoriale del Csa/Fiadel, è pervenuta al sindaco del comune di Belvedere una diffida a revocare in autotutela la delibera. Un atto che sta generando grattacapi facendo traballare la stessa maggioranza. Tant'è che per trovare i numeri per restare in piedi, si apprende che le attenzioni pare stiano ricadendo su di un componente della minoranza che potrebbe fornire la “stampella”, benchè in campagna elettorale, si dice, sarebbe stato uno dei più solidi oppositori del gruppo di Cascini.
“L'associazione sindacale - fa sapere Silvano Scarpino - è venuta a conoscenza tramite il portale istituzionale dell'ente che la giunta comunale in data 16 ottobre 2023 ha adottato la deliberazione sull'approvazione del piano triennale fabbisogno di personale 2024-2026 e della dotazione organica quale sottosezione 3.3 del piano integrato di attività e organizzazione (piao) 2024-2026. Con la suddetta deliberazione - continua la diffida - la giunta comunale ha di fatto modificato la struttura organizzativa dell'ente ed ha previsto nuove assunzioni, modificando il piano triennale del fabbisogno del personale.
Tutto ciò - evidenzia Scarpino - è avvenuto in assenza della preventiva informativa sindacale prevista espressamente dal Ccnl 16 novembre 2022 e dalla normativa vigente in materia, con grave violazione delle norme che regolano le relazioni sindacali. Infatti - continua ancora il sindacalista - il D. Lgs 165/2001 all'art. 6, stabilisce che le amministrazioni pubbliche definiscono l'organizzazione degli uffici per le finalità indicate all'articolo 1, comma 1, adottando, in conformità al piano triennale dei fabbisogni di cui al comma 2, gli atti previsti dai rispettivi ordinamenti, previa informazione sindacale, ove prevista nei contratti collettivi nazionali. Il Ccnl del 16/11/2022 all'art. 4, - continua ancora Scarpino - stabilisce che l'informazione è il presupposto per il corretto esercizio delle relazioni sindacali e dei suoi strumenti. Pertanto, essa è resa preventivamente e in forma scritta dagli Enti ai soggetti sindacali di cui all'art. 7. Preme evidenziare che la scrivente è organizzazione sindacale maggiormente rappresentativa e firmataria di tutti i contratti di lavoro del comparto Funzioni locali e che, pertanto, doveva essere preventivamente informata sulle materie trattate ed approvate dalla giunta comunale con la deliberazione n.170 del sedici novembre 2023. Tanto premesso - conclude Silvano Scarpino - invita e diffida a revocare in autotutela la deliberazione della giunta comunale n. 170”.