Belvedere Marittimo, crisi in maggioranza: consiglieri di Impegno comune preoccupati
Belvedere marittimo, evidente crisi in maggioranza, dall'opposizione i consiglieri di Impegno comune sono preoccupati
BELVEDERE MARITTIMO – 29 ott. 23 - Al silenzio della maggioranza in evidente crisi, si contrappone il gruppo di minoranza a Belvedere Marittimo, Impegno comune; i consiglieri sono preoccupati. I numerosi no in giunta dell'assessore Eugenio Greco hanno messo in allarme la politica cittadina. Su questo non c'è dubbio: per il sindaco Cascini non è una situazione facile da risolvere. E se fino ad ora non ha preso provvedimenti nei confronti dell'assessore “dissidente”, un motivo ci sarà. E c'è infatti chi spinge per fornire chiarimenti ai cittadini. Il gruppo “Impegno Comune per Belvedere Marittimo”, in una nota fa sapere che: “prende atto del voto contrario dell’assessore Eugenio Greco, esponente di Belvedere Futura, alla delibera di Giunta n.170 del 16 novembre, mediante la quale l’amministrazione comunale ha approvato il piano triennale del fabbisogno del personale e della dotazione organica del comune, pur in presenza del parere contrario del segretario comunale, il quale ha dichiarato che la stessa appare illegittima.
A questo episodio è seguito il voto contrario dello stesso assessore alla delibera di Giunta n.177 del 24novembre con la quale si è approvato il documento unico di programmazione 2024-2026.
Pertanto poniamo all’attenzione della cittadinanza tutta e del gruppo Belvedere Futura, la necessità di chiarire se esista o meno una maggioranza che sostiene l’attuale sindaco”. C'è un po' di disorientamento che potrebbe tradursi in un crollo della maggioranza o, se ci fosse una stampella a sorreggere l'impalcatura, si potrebbe proseguire con il timore di una possibile caduta. Per Impegno comune: “La grave situazione politico–economica e sociale in cui versa il nostro comune – scrivono i consiglieri - non può non indurci ad esprimere le nostre preoccupazioni. È necessario che la cittadinanza sappia con chiarezza se questa amministrazione comunale è ancora in grado di governare Belvedere Marittimo. Questa condizione di precarietà che coinvolge tutto il paese deve far riflettere il primo cittadino, il quale in assenza di una maggioranza solida e in grado di portare avanti le proprie linee programmatiche, dovrà prenderne atto e dimettersi. Nel merito, sappiamo e prendiamo atto delle carenze di organico in vari settore del comune di Belvedere Marittimo, ma, è altresì evidente che le relative procedure di assunzione del personale debbano assolutamente seguire criteri di trasparenza, efficienza e rispetto delle regole e devono trovare sintesi in una riorganizzazione degli uffici e del personale. Ciò dimostra, inequivocabilmente, che la posizione assunta in seno al consiglio comunale dal gruppo Impegno Comune era corretta nel merito e nelle considerazioni politiche di fondo che avevano portato ad un chiaro e netto voto contrario all’approvazione del bilancio comunale di previsione finanziario 2023-2026”.
Il gruppo di opposizione ritiene di aver svolto un ruolo di opposizione politica forte, evidenziando le défaillance dell’amministrazione comunale e “l’incapacità della stessa di una programmazione efficace nell’utilizzo dei fondi del Pnrr indispensabili per il rilancio del nostro paese”. Impegno comune: “ha denunciato costantemente l’inadeguatezza ad affrontare e proporre soluzioni efficaci sulla viabilità, sul trattamento e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, sulla manutenzione complessiva del territorio, sulla depurazione e sul sistema fognario, sul decoro urbano, sulla manutenzione, sulle politiche sociali di inclusione.Abbiamo ininterrottamente proposto soluzioni alternative, rimaste inascoltate da chi pensava di averne altre e che alla luce dei fatti si sono dimostrate fallaci ed inconsistenti. Chiediamo a questo punto che venga convocato d'urgenza un consiglio comunale per verificare se esiste ancora un governo di maggioranza.In assenza di numeri in assise si dovrà restituire il potere decisionale ai belvederesi che meritano di essere amministrati da una squadra solida, coesa, efficace, capace di programmare, gestire e dare prospettive al futuro del nostro paese e soprattutto dei nostri giovani”.