Aviosuperficie di Scalea: le opposizioni chiedono di portare il "caso" in consiglio
Paravati e Orrico intervengono sul "caso" Aviosuperficie e chiedono di portare la discussione in consiglio comunale
SCALEA – 8 apr. 23 - Dall'opposizione del gruppo “Per Scalea” un intervento ironico che richiama anche l'ultima ordinanza che impediva l'uso di palloncini più leggeri dell'aria. “Palloncini ed aerei banditi dal cielo di Scalea, cielo pulito, e deserto – scrive il capogruppo di Per Scalea, Paravati -. Se non fosse che i nostri, com'è accaduto per il cimitero e come accadrà per Idea 90, avranno già pronto il sostituto, ci sarebbe da preoccuparsi seriamente. Invito il sindaco a convocare al più presto un consiglio comunale per discutere di questi problemi con la cittadinanza ed in una struttura che consenta a tutti di parteciparvi anche da casa. Credo che sia il minimo”. Il consigliere di opposizione Eugenio Orrico, ritiene che la chiusura dell'aviosuperficie comprometta turisticamente non solo Scalea ma tutto il comprensorio. “Non si capisce il perchè – scrive Orrico - l'amministrazione comunale ha voluto bloccare una struttura che è stata cavallo di battaglia del programma elettorale di Scalea Europea - Nuova Era. Eppure il leader di IdM, Orlandino Greco fece politicamente uno sforzo immane affinché l'Aviosuperficie entrasse nel Piano dei Trasporti. Alla luce di questa decisione da parte dell'amministrazione comunale, sarei curioso di sapere se ci sia stata una presa di posizione da parte del vicesindaco esponente provinciale del partito di Orlandino Greco, il quale ha difeso a spada tratta la struttura che ricade nel comune di Scalea. A questo punto, chiedo un consiglio comunale alla presenza degli altri sindaci dell'Alto Tirreno Cosentino, al fine di trattare l'argomento per capire cosa è realmente accaduto e perchè”.
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