Tirreno cosentino, vertice tra sindaci a Diamante: patto istituzionale su infrastrutture e sanità

Viabilità, SS18, sanità e sviluppo: vertice fra sindaci del Tirreno Cosentino, fanno fronte comune, riunione a Diamante. De Caprio: “Pronto a trasformare le istanze in proposte di legge”

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18 dicembre 2025

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A Diamante un primo, concreto passo verso una strategia condivisa per il futuro del Tirreno cosentino, è quanto emerso dal vertice istituzionale tra i sindaci della Costa Tirrenica Cosentina, svoltosi martedì pomeriggio nel Municipio di Diamante, alla presenza del consigliere regionale di maggioranza Antonio De Caprio.

L’incontro, promosso dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Achille Ordine insieme all’assessore Francesco Bartalotta, ha riunito gli amministratori di Cetraro, Scalea, Tortora, Maierà, Papasidero, Santa Domenica Talao, Orsomarso e San Nicola Arcella, con l’obiettivo di avviare un confronto strutturato sulle criticità storiche e sulle prospettive di sviluppo dell’intero comprensorio.

SS18 e viabilità: la priorità del patto tra i sindaci della Costa Tirrenica

Al centro del dibattito la Strada Statale 18, arteria fondamentale ma sempre più congestionata. I sindaci hanno evidenziato come la crescente presenza di rotatorie – necessarie per la sicurezza ma penalizzanti per i tempi di percorrenza – stia incidendo negativamente su mobilità, turismo ed economia locale.

A destare ulteriore preoccupazione anche la sicurezza notturna lungo la SS18, frequentata da pedoni, ciclisti, monopattini elettrici e ciclomotori, spesso in condizioni di scarsa illuminazione.

Infrastrutture e pedemontana: progetto strategico per il Tirreno Cosentino

Dal confronto è emersa la volontà condivisa di rilanciare, in sinergia con ANAS, un progetto infrastrutturale di lungo respiro: la realizzazione di una pedemontana tra San Nicola Arcella e Cirella di Diamante, capace di alleggerire il traffico sulla SS18.

Un’ipotesi già discussa nei primi anni Duemila e mai attuata, che oggi gli amministratori intendono recuperare e aggiornare, alla luce delle nuove esigenze di sicurezza e sviluppo sostenibile.

Portualità, aviosuperficie e sanità: sviluppo integrato del territorio

Il sindaco di Scalea, Mario Russo, ha ribadito la centralità dello sviluppo infrastrutturale, a partire dall’aviosuperficie di Scalea, ritenuta strategica per l’intero Alto Tirreno. Sul fronte turistico, confermata la volontà di realizzare il porto turistico, puntando su una rete coordinata di infrastrutture costiere e sulla nascita degli Stati Generali della Cultura.

Sulla portualità si è espresso anche il sindaco di Cetraro, Giuseppe Aieta, favorevole a sostenere progetti per i porti di Paola e Diamante, considerati un volano economico decisivo. Dal territorio sono emerse inoltre criticità ambientali, dalla gestione delle discariche – come San Sago, segnalata dal vicesindaco di Tortora Biagio Praino – fino alla tutela paesaggistica.

De Caprio: “Sindaci in prima linea, io al loro fianco”

A chiudere i lavori è stato il consigliere regionale Antonio De Caprio, che ha richiamato la propria esperienza da sindaco di Orsomarso.«Questa è una battaglia che va combattuta insieme – ha dichiarato – con i sindaci in prima linea. Lavoreremo su proposte concrete, anche legislative, per trasformare le esigenze del territorio in iniziative regionali».

De Caprio ha ribadito la necessità di una cabina di regia guidata dagli amministratori locali, garantendo il proprio supporto istituzionale e il coordinamento con Regione e Provincia di Cosenza.

Verso un patto istituzionale stabile per il Tirreno Cosentino

Il tavolo sarà riconvocato a Cetraro subito dopo le festività natalizie, con l’obiettivo di ampliare la partecipazione anche ai Comuni del medio e basso Tirreno. La sfida è costruire un patto istituzionale stabile capace di rappresentare in modo unitario le istanze del territorio, a partire da infrastrutture, sanità e sostenibilità ambientale.

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