top of page

Scalea vince al Tar: la Regione Calabria dovrà pagare oltre 50mila euro al Comune, fatti del 2016

  • Immagine del redattore: miocomune.tv
    miocomune.tv
  • 5 giorni fa
  • Tempo di lettura: 2 min
Palazzo del Comune di Scalea – sentenza Tar Calabria

Il Tar, Tribunale amministrativo, ordina alla Regione Calabria di completare i versamenti sospesi dal 2017 al Comune di Scalea, in caso di nuovo ritardo, interverrà il Prefetto di Cosenza come commissario ad acta


8 novembre 2025


Nuova vittoria del Comune di Scalea al Tar Calabria

Il Tar, Tribunale amministrativo regionale ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Scalea contro la Regione Calabria, ponendo fine – almeno per ora – a una lunga controversia iniziata nel 2016. Con una sentenza depositata il 3 novembre 2025, il Tar ha ordinato alla Regione di versare 50.354,73 euro al Comune tirrenico, oltre agli interessi legali maturati dal 24 aprile 2017 e al rimborso del contributo unificato.



Una vicenda che parte dal finanziamento per Lsu e Lpu

Tutto nasce da un decreto dirigenziale del 2016 con cui la Regione aveva ridotto i fondi destinati al Comune di Scalea per la proroga dei contratti dei lavoratori Lsu e Lpu. La decisione, giudicata illegittima, era stata impugnata da Palazzo di Città e nel 2017 il Tar aveva dato ragione al Comune, riconoscendo la validità del finanziamento originario.Nonostante la sentenza fosse divenuta definitiva dopo la pronuncia del Consiglio di Stato del 12 maggio 2023, la Regione non aveva provveduto al pagamento integrale.


Il ricorso in ottemperanza e la decisione del Tar

Assistito dall’avvocato Giovanni Loreto, il Comune di Scalea è tornato davanti ai giudici amministrativi nel 2024 per chiedere l’esecuzione coattiva del giudicato. Il collegio presieduto da Gerardo Mastrandrea (estensore Nicola Ciconte) ha ricostruito l’intera vicenda, evidenziando che – nonostante un decreto dirigenziale del 1° luglio 2025 avesse disposto l’impegno di spesa – la Regione non aveva ancora versato gli interessi e il contributo unificato.



Prefetto nominato commissario ad acta

La sentenza impone ora alla Regione di adempiere entro sessanta giorni dalla notifica. In caso di ulteriore ritardo, il Prefetto di Cosenza o un suo delegato potrà agire come commissario ad acta per garantire l’esecuzione del provvedimento. Il Tar ha inoltre condannato la Regione al pagamento delle spese processuali, pari a 2.033 euro, oltre agli accessori di legge e al rimborso del contributo unificato.


Una decisione che rafforza l’autonomia degli enti locali

La pronuncia del Tar rappresenta un importante precedente a tutela delle autonomie comunali e della certezza dei rapporti finanziari tra Comuni e Regione Calabria.Un messaggio chiaro sul rispetto dei giudicati amministrativi e sul ruolo dei tribunali nel garantire l’effettiva esecuzione delle sentenze.


✅ segui le notizie sul canale whatsapp di miocomune ➡️

Miocomune accesso a whatsapp
  • Pagina Facebook miocomune
  • miocomune
  • Youtube miocomune
  • Instagram miocomune
telegram miocomune

contatto mail: miocomune@gmail.com

Iscriviti ai nostri canali per essere sempre informato
Clicca sulle icone, andrai direttamente ai nostri social

  • Pagina Facebook miocomune
  • miocomune
  • Youtube miocomune
  • Instagram miocomune
  • LinkedIn
Telegram miocomune.tv

Copyright © Miocomune. Tutti i diritti riservati. - quotidiano on line (Reg. inf. 01/2012, Trib. Paola)

Segnalazioni e info
contatto mail: miocomune@gmail.com
bottom of page