Scalea, rapina e violenza in villa: tre arresti dei Carabinieri dopo complesse indagini
- miocomune.tv

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Arresti: operazione della Compagnia di Scalea su mandato della Procura di Paola: in manette tre cittadini rumeni accusati di rapina, violenza sessuale e sequestro di persona ai danni di una coppia di anziani. Indagini serrate dopo la notte di terrore a “Piano Grande”

4 novembre 2025
Arresti dei carabinieri a Scalea per rapina: è stata una notte di paura quella del 21 maggio 2025 per una coppia di anziani residenti in località Piano Grande, a Scalea, tre persone, di nazionalità rumena, si sarebbero introdotte nella loro abitazione da un ingresso sul retro, dopo aver rotto un vetro e forzato una porta. Una volta dentro, armati di coltello e pistola, avrebbero minacciato e aggredito violentemente i coniugi, rispettivamente di 72 e 84 anni, costringendoli a consegnare denaro e gioielli.
Le indagini dei Carabinieri della Compagnia di Scalea, coordinate dalla Procura della Repubblica di Paola, hanno portato alla ricostruzione dettagliata dei fatti e, infine, all’emissione di tre ordinanze di custodia cautelare in carcere. Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di rapina aggravata, violenza sessuale, lesioni personali gravi e sequestro di persona.
Tracce genetiche e intercettazioni decisive per individuare i presunti autori
Dalle testimonianze delle vittime ai tabulati telefonici, fino all’analisi delle tracce biologiche rinvenute sul luogo del crimine: ogni elemento è stato cruciale per chiudere il cerchio investigativo. Fondamentale anche il contributo del Reparto Investigazioni Scientifiche (RIS) di Messina, che ha evidenziato compatibilità genetiche tra gli indagati e le tracce raccolte.
Determinanti sono risultate anche le intercettazioni telefoniche e ambientali, analizzate con strumenti tecnologici avanzati. Gli investigatori hanno dovuto decifrare un linguaggio criptico e frammentato, spesso espresso in dialetto Romanés, riuscendo comunque a individuare collegamenti e movimenti sospetti.
Arresti con l’uso di droni e monitoraggi ad alta tecnologia
Le operazioni di cattura non sono state semplici. I tre sospettati, dopo essersi resi irreperibili, sono stati localizzati grazie a sistemi di monitoraggio avanzati, tra cui l’impiego di un drone che ha consentito di mappare le aree di fuga. Durante l’intervento finale, uno dei ricercati ha tentato di scappare sui tetti ma è stato raggiunto e arrestato dai Carabinieri.
Gli indagati, ora ristretti presso un istituto di pena, si trovano nella fase delle indagini preliminari e, come previsto dalla legge, sono da ritenersi presunti innocenti fino a sentenza definitiva.

Un’indagine simbolo della sinergia tra tecnologia e competenza
Il caso di Scalea rappresenta un esempio di come l’investigazione moderna unisca tecnologia, competenza e determinazione. L’uso di droni, analisi genetiche di ultima generazione e l’integrazione dei dati digitali hanno permesso di individuare i presunti responsabili e restituire un senso di sicurezza alla comunità locale.
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