Scalea, nella nuova area fiere cresce già l'erba sull'asfalto. L'attacco di Orrico

L'attacco del consigliere Orrico sulla "nuova" area fiere dove è già spuntata l'erba sull'asfalto appena posato

SCALEA – 16 apr. 21 - L'annuncio del trasferimento a maggio del mercato nell'area fiere ha generato una reazione dell'opposizione. Non tanto per il trasferimento in se stesso, ma quanto per alcune foto del piazzale, appena completato, che hanno generato una dura reazione del consigliere Eugenio Orrico. Dei ciuffi di vegetazione sono apparsi tra le crepe dell'asfalto appena posato sul piazzale. L'area è quella tra il comune ed il cimitero.

“Questa – scrive il consigliere d'opposizione Eugenio Orrico - è la nuova area fiera dove l'asfalto è stato realizzato circa 20 giorni fa. Guardate in che condizioni si presenta. Davvero vergognoso. È cresciuta l'erba e l'asfalto si sta spaccando. Sono stati spesi 30mila euro. Roba da non credere. Ringrazio i numerosi cittadini per le foto e i video che mi hanno mandato. Su questo cercheremo di fare luce. I Lavori di bitumazione compiuti nell’area fiera – sottolinea Orrico – presentano delle forti anomalie. Il manto, evidenzia delle crepe considerevoli in più parti dell’area dove addirittura fanno bella mostra le erbacce cresciute velocemente e alte diversi centimetri. E’ inopinabile pensare – continua il consigliere comunale Eugenio Orrico - che dopo appena venti giorni dall’ultimazione dei lavori, si presentino delle forti anomalie nell’area che da maggio prossimo dovrà ospitare il mercato settimanale non alimentare.

Le radici dell’erba hanno sollevato il bitume e di conseguenza creato delle crepe notevoli che con le piogge danno la possibilità all’acqua di penetrare e causare ulteriori danni. Se pensiamo poi che nell’area circoleranno anche mezzi pesanti, i danni saranno rilevanti. Mi auguro che l’amministrazione comunale e l’ufficio tecnico, effettuino con urgenza un meticoloso sopralluogo per accertare eventuali responsabilità. Se dopo 20 giorni la situazione è questa, significa che dopo l’estate bisognerà spendere cifre considerevoli per rifare di nuovo i lavori di bitumazione”.