Scalea, acqua: affidato il servizio di lettura contatori
A Scalea si registra un certo fermento per il servizio idrico aumentato a dismisura e intanto il comune ha affidato il servizio lettura contatori, non ancora partito, per 197mila euro
SCALEA – 21 gen. 21 - I primi giorni del 2021 a Scalea fanno registrare l'invio delle “consuete” richieste di pagamento de servizio idrico. Come preannunciato ampiamente nei giorni scorsi, le tariffe risultano aumentate e, per alcuni cittadini, soprattutto per chi non ha inviato la lettura dei contatori, quasi raddoppiate rispetto allo scorso anno.
Due sole rate, che in alcune famiglie superano gli 800 euro, già ampiamente scadute e che quindi dovranno essere versate come rata unica. Sono state applicate le tariffe al massimo delle aliquote e chi non ha effettuato la lettura si vede quasi raddoppiato l'importo. Tutto questo, accade, in presenza di una gara d'appalto, conclusa lo scorso 20 novembre che ha affidato i servizi di foto lettura, piombatura e georeferenziazione dei contatori idrici.
“La risorsa acqua - si legge nella determina – sta diventando uno dei maggiori problemi del futuro in quanto è scarsa e sempre più preziosa, e va utilizzata in modo più responsabile”. Ma a quanto pare, il termine “prezioso” è stato preso in seria considerazione. L'arrivo delle bollette “preziose” ha già determinato diverse perplessità fra la popolazione. In molti si sono recati presso gli uffici comunali per chiedere spiegazioni.
Fra l'altro, lo stesso comune di Scalea, nella determina della gara d'appalto evidenzia che l'Arera con delibera del 2017 ha sottolineato la necessità “di fatturazioni rispondenti ai consumi effettivi di acqua, istituendo nuovi obblighi di lettura e nuove modalità e garanzie per incentivare l'autolettura”. E, si legge ancora, visto che il comune di Scalea gestisce in autonomia il servizio: “risulta assolutamente necessario procedere alla rilevazione della lettura dei contatori idrici ubicati in tutto il territorio comunale, provvedendo alla verifica della matricola, dell'esatta ubicazione, piombatura e relativa lettura con certificazione fotografica del consumo rilevato”. All'interno del comune non ci sono la strumentazione necessaria ed il personale. L'offerta economicamente più vantaggiosa è stata quella di un raggruppamento temporaneo di imprese: Infotec servizi e Golem med, con offerta al ribasso dell'11,10% sul prezzo a base d'asta fissato in 218.163, 90 euro e per l'importo contrattuale di 197.843,81 euro. La somma è suddivisa negli anni dal 2020 al 2022. Il gruppo di opposizione “Per Scalea” in una nota, in relazione all'aumento delle tariffe, aveva, fra l'altro, scritto: “Per noi tutto questo è profondamente ingiusto e rischia di danneggiare la già debole struttura economica locale, dalla quale arrivano segnali di criticità”.