San Nicola Arcella transito a senso unico alternato sulla Statale 18. Riaperta parzialmente
Tutta la notte, alto Tirreno diviso in due e senza alternative per i mezzi bloccati dal forte vento
SAN NICOLA ARCELLA – 10 feb. 23 – Riaperta a senso unico alternato il transito sulla Statale 18 lungo il viadotto canal grande, nel territorio di San Nicola Arcella. Il traffico risultava interrotto dalla serata di ieri in seguito alla perdita di una parte del cassone di un Tir che ostruiva il transito. Tale situazione ha generato gravi disagi. Diversi automobilisti hanno dovuto cercare soluzioni avventurose perchè, come è noto, è polemica già da diversi mesi, anche l'unica alternativa possibile alla Statale 18 chiusa nell'alto Tirreno cosentino sarebbe la strada provinciale 1 che però risulta ormai da mesi ostruita da una frana la cui rimozione si è persa nel balletto delle responsabilità ed è divenuta una chiusura a lunga durata. Sul posto sono presenti gli agenti della polizia stradale della sede di Scalea e hanno operato i vigili del fuoco del locale distaccamento per le operazioni di rimozione del materiale finito in strada.
ORDINANZA
Il transito a senso unico alternato avviene per la presenza di automezzi telonati fermi a bordo strada.
C'è infatti un'ordinanza dell'Anas che vieta il transito ai mezzi pesanti telonati e agli autocarri vuoti per il pericolo determinato dalle folate di vento ancora presenti, ma ridotte rispetto alla notte appena trascorsa.
LA STRADA PROVINCIALE 1 CHIUSA
Ciò che si temeva è accaduto. E non c'è l'alternativa della vecchia arteria, la strada provinciale n. 1 che, come è noto è bloccata da una frana. Ieri, le forti raffiche di vento che sferzano sul Tirreno hanno bloccato la viabilità, soprattutto nei viadotti più a rischio, nel territorio di San Nicola Arcella e Praia a Mare. Il ponte sul “Canal grande” è rimasto bloccato per ore per la presenza di un mezzo pesante che rischiava di capovolgersi e per il distacco di una parte della struttura. Il vento ha strappato il telone del mezzo pesante e sulla statale 18 si sono formate lunghe code di mezzi. Non c'è l'alternativa della strada provinciale. Torna a tuonare l'associazione Italia nostra che da tempo si batte per la riapertura dell'arteria.
Unica alternativa per la viabilità. “Chiusi i ponti di San Nicola Arcella, file lunghissime di mezzi, un camion mezzo ribaltato sul ponte grande a causa del forte vento. Nel frattempo una frana blocca da due anni la strada provinciale attraverso la quale il traffico nord-sud poteva defluire normalmente e senza disagi. E' una vergogna – scrive l'associazione Italia nostra - che in caso di necessità non si possa accedere ai presidi sanitari d'urgenza posti a sud del comune di San Nicola Arcella; è una vergogna che abbiamo denunciato qualche settimana fa sul posto della frana con un presidio di Italia Nostra. Solo a seguito di ciò, e da poco, le autorità dormienti per due anni hanno prodotto qualche carta, mentre sapevano benissimo che la situazione che stiamo vivendo in queste ore poteva verificarsi in ogni momento. Riteniamo che per i disagi che si stanno determinando e per la situazione critica determinatasi l'autorità giudiziaria debba aprire un indagine per verificare se ci siano responsabilità personali che riguardano sia l'inerzia che le modalità e le cause che hanno prodotto la frana”.
Sulla strada provinciale, il problema risale al mese di dicembre 2020. Da quella data, è in corso un evento franoso in Località Vannefora, causato dalle straordinarie precipitazioni atmosferiche, che interessa un’area su cui insistono fabbricati per civile abitazione, per i quali è stata emessa l’ordinanza di sgombero del 22 marzo 2021. La situazione è peggiorata ulteriormente nei giorni scorsi, tant'è che il sindaco Madeo ha emesso un'ulteriore ordinanza per i proprietari delle abitazioni che insistono sul movimento franoso. Agli atti, si fa rilevare come: “l’evento franoso, a causa degli insistenti eventi piovosi dei mesi di gennaio e febbraio si è modificato in maniera peggiorativa determinando la colata di svariati metri cubi di detriti che si sono adagiati sulla Strada Provinciale n. 1 che l’ente di competenza ha chiuso al traffico veicolare e pedonale con ordinanza del 21 gennaio 2021”. Il problema che investe la strada provinciale e sul quale si è espressa chiaramente anche la stessa amministrazione provinciale è che l'arteria sottostante rappresenta l’unica alternativa alla strada statale 18.