Ospedale di Praia a Mare, il comitato attacca Occhiuto: «Altro che in 4 anni, più che in 40»
- miocomune.tv
- 7 ore fa
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Polemica sull’apertura della campagna elettorale: cittadini e associazioni a Praia a Mare denunciano ancora carenze sanitarie

1 settembre 2025
Polemica da Praia a Mare sullo slogan di apertura della campagna elettorale. Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha scelto lo slogan «In 4 anni più che in 40» per inaugurare la campagna elettorale. Un messaggio forte, che rivendica traguardi e risultati. Ma dal territorio dell’Alto Tirreno cosentino arriva una protesta decisa, con al centro la questione dell’ospedale di Praia a Mare.
Il comitato “Praia come ti vorrei” denuncia gravi carenze sanitarie
Attraverso una nota, il comitato civico ha criticato duramente la situazione: «Un ospedale chiuso e riaperto a metà, senza Lea, con reparti mancanti e personale ridotto all’osso».
La denuncia riguarda soprattutto le emergenze tempo-dipendenti: infarti, ictus, emorragie interne o peritoniti non possono essere trattati adeguatamente senza una sala operatoria attrezzata.
Un ospedale di frontiera dimenticato
Secondo i promotori della nota polemica, se davvero «in quattro anni si fosse fatto più che in quaranta», Praia a Mare dovrebbe rappresentare oggi un modello di ospedale di frontiera, capace di servire non solo la Calabria, ma anche Basilicata e Campania.
Invece, sottolineano, i cittadini sono costretti a spostarsi per cure fondamentali o addirittura a rinunciare. Una condizione che, in diversi casi, può diventare fatale.
Il messaggio alla politica: «Il diritto alla salute non ha colore»
La protesta del comitato si conclude con un atto di accusa rivolto alla politica: «Come comunità dell’Alto Tirreno non possiamo riconoscerci in quello slogan. I numeri e gli spot valgono poco davanti alla realtà: la vita e la salute vengono prima di tutto. Il diritto alla salute non ha colore politico».
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